Il Forteto: cooperativa non pagò 653 anni di lavoro, la denuncia dell’Associazione delle vittime
FIRENZE – «In questi giorni assistiamo allo squallido spettacolo delle istituzioni che fanno a gara per incontrare il commissario del Forteto con l’intento di chiedere rassicurazioni al fine di salvaguardare quella che definiscono
un’importante realtà economica, ma con i dati attualmente in nostro possesso possiamo affermare con assoluta certezza che tale importante realtà economica è stata creata con almeno 653 anni di lavoro non pagato alle maestranze della cooperativa agricola reclutate in buona parte tra gli ospiti della comunità per minori disagiati di Vicchio, nel Fiorentino. Lo riporta una nota dell”Associazione Vittime del Forteto, di cui è presidente Sergio Pietracito, la struttura attiva dagli anni ’70 finita al centro di un processo per maltrattamenti e violenza sessuale
dove il fondatore e guru Rodolfo Fiesoli (il Profeta) e suoi stretti collaboratori sono stati condannati.
«Il dato è reale (per difetto) – si legge nel comunicato – e corrisponde per la maggior parte agli anni di lavoro non
retribuiti ad almeno una settantina di malcapitati (sempre per difetto) spediti al Forteto, in larga parte, dal tribunale per i Minorenni di Firenze. Truffando anche lo Stato attraverso la riscossione di assegni di disoccupazione non dovuti, come candidamente ammesso al processo dall’amministratore. Le stesse istituzioni (attenzione non parliamo di singoli) che per 40 anni hanno permesso lo scempio del Forteto ora rincorrono il commissario per richiedergli di salvaguardare i posti di lavoro. Ed i lavoratori non pagati per 653 anni?», concludono le Vittime del Forteto.