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Grosseto: denunciò tentata violenza, ma si era inventata tutto. Le dichiarazioni del procuratore

GROSSETO – Ha 25 anni e si era inventata l’aggressione da parte di due giovani, descritti come probabilmente africani. Aveva infatti denunciato di essere stata aggredita da due extracomunitari che volevano violentarla nella zona artigianale di Grosseto, e che lei era riuscita a far fuggire dopo averne colpito uno con un calcio, ma i carabinieri erano già riusciti a capire che molte cose, nel racconto della ragazza, non tornavano. Lo dice il procuratore della Repubblica di Grosseto, Raffaella Capasso, in una nota dove spiega che «la giovane ha ammesso che l’aggressione a sfondo sessuale non è in realtà mai avvenuta».

La giovane, il 7 gennaio scorso, non aveva convinto i carabinieri che hanno continuato le indagini per risalire ai presunti aggressori. «L’intensa attività investigativa – spiega il procuratore – ha evidenziato numerose incongruenze rispetto alla versione fornita dalla presunta vittima. La giovane – chiude Capasso – posta di fronte al quadro degli elementi raccolti, ha ammesso che l’aggressione non è mai avvenuta. Le indagini proseguono per definire nel dettaglio i contorni della vicenda».

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