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Firenze: in prefettura riunioni per la sicurezza della zona del cuoio e lo stoccaggio dei rifiuti

FIRENZE – Giornata piena quella del Prefetto Laura Lega, due riunioni, la prima per la sicurezza nella zona del cuoio, la seconda del Tavolo di lavoro per il monitoraggio dei siti di stoccaggio dei rifiuti.

SICUREZZA DELLAZONA DEL CUOIO – Si è tenuto a Palazzo Medici Riccardi un vertice inter-istituzionale per fare il punto sulla sicurezza nel Distretto del Cuoio, un comprensorio industriale che si estende sulle province di Firenze e Pisa. Al tavolo, presieduto dal prefetto Laura Lega, hanno partecipato il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, i vertici provinciali delle forze di polizia di Firenze e Pisa, i sindaci di Castelfranco di Sotto, di Fucecchio, di Santa Croce sull’Arno e il presidente dell’Associazione Conciatori. E’ stato effettuato un esame congiunto di un distretto economico di eccellenza che rappresenta il 35% della produzione nazionale di pelli e il 90% di quella di cuoio da suola, che continua a crescere, che si è dotato di infrastrutture importanti e che ha sottoscritto un innovativo protocollo per lo smaltimento dei fanghi secondo i principi dell’economia circolare. Risultati ottenuti grazie ad un’attenta concertazione tra pubblico e privato che rappresenta un elemento di forza per tutto il territorio. Il comprensorio non presenta particolari emergenze criminali, come è emerso dall’analisi effettuata nel corso del vertice, ma intende comunque garantire una sempre maggiore sicurezza alle proprie attività industriali, anche per aumentarne la capacità attrattiva di investimenti. Con questo obiettivo, è allo studio un sistema innovativo di videosorveglianza, basato su telecamere di ultima generazione, posizionate in punti strategici e in grado di registrare i transiti e le targhe dei veicoli e di inviare foto e alert al sistema integrato in rete dei tre comuni.

Il tavolo ha raggiunto un accordo preliminare di massima su tale progetto, in attesa di conoscerne le specifiche tecniche e i dettagli operativi. Aspetti che saranno valutati dagli uffici competenti prima di passare all’esame definitivo da parte di un apposito comitato congiunto che sarà convocato prossimamente.

TAVOLO STOCCAGGIO RIFIUTI – Creazione di un database dei siti e degli enti gestori, georeferenziazione delle aree di stoccaggio, stesura dei piani di emergenza interna ed esterna. Questi gli argomenti principali di cui si è parlato al tavolo di lavoro permanente per il monitoraggio dei siti di stoccaggio dei rifiuti che il prefetto Laura Lega ha convocato a Palazzo Medici Riccardi. Hanno partecipato Regione Toscana, Città Metropolitana, Arpat, Ispettorato Territoriale del Lavoro e il Dipartimento di Prevenzione della ASL Centro Toscana. Presenti anche le forze di polizia e i vigili del Fuoco.

Il tavolo, che si è riunito per la terza volta dopo essere stato costituito nello scorso settembre, ha fatto il punto sul censimento delle aree di stoccaggio presenti in provincia e dei rispettivi gestori, utile alla creazione di un unico database informativo. Ciò permetterà di procedere alla georeferenziazione dei siti, grazie alla quale si potranno programmare nel dettaglio le attività di controllo, anche con l’utilizzo dei droni dei vigili del Fuoco. Una sorveglianza indispensabile non solo al fine di individuare i luoghi che possono essere più a rischio per la salute pubblica a causa dei materiali stoccati o per la vicinanza a centri abitati e industriali, ma anche per accertare la presenza di depositi non regolari o non autorizzati, dietro i quali possono celarsi attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Un business criminale che “vogliamo contrastare con iniziative sempre più coordinate e incisive”, ha spiegato il prefetto Lega, “tanto che è già a lavoro in Prefettura l’apposita task-force per pianificare le ispezioni a tutto campo”. Il prefetto ha poi ricordato che i gestori dei siti sono obbligati ad adottare i piani di emergenza interna, che costituiranno la base per consentire alla Prefettura di elaborare, a sua volta, i piani di emergenza esterna. “Un passaggio che intendo ultimare al più presto”, ha detto il prefetto.

 

Prossimo appuntamento del tavolo tra quindici giorni.

 

Firenze, 28 marzo 2019

 

Silvia Lagorio

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