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centro tecnico coverciano

Firenze: Open Day di Coverciano, 1.600 persone hanno affollato il Centro tecnico

centro tecnico coverciano
Centro tecnico di Coverciano della Figc

FIRENZE – Circa 1.600 persone hanno affollato oggi il Centro Tecnico Federale di Coverciano nella seconda edizione dell’Open day organizzato dalla Federazione italiana gioco calcio.
Chi si era prenotato in tempo (i posti disponibili sono stati esauriti in soli tre giorni) oltre a calcare anche i terreni di
gioco, dove sono soliti allenarsi gli Azzurri e le Azzurre, ha avuto anche la possibilità di visitare il Museo del Calcio, dove sono racchiusi i cimeli di oltre 100 anni di sfide azzurre e dove oggi è stata svelata la teca del calcio a cinque e
inaugurata quella dedicata alla Nazionale Universitaria italiana, la selezione che nel recente passato ottenuto due ori
(nel 1997 in Sicilia e nel 2015 in Corea del Sud) e che il prossimo luglio si presenterà a Napoli per affrontare i nuovi
Giochi.
Agli ospiti, arrivati un po’ da tutta Italia, sono state offerte le note della Fanfara dei Bersaglieri e le esibizioni
dei Bandierai degli Uffizi, e tante attività per i più piccoli, grazie alla collaborazione dell”Esercito. Guide d”eccezione i ragazzi di due scuole di Firenze – il Liceo Scientifico Antonio Gramsci e le Scuole Pie Fiorentine – coinvolti con un progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con la Figc.
Nel pomeriggio, sul campo 2 – intitolato a ”Enzo Bearzot” – si sono affrontate in un triangolare le Nazionali Diplomatici, Trapiantati e una Rappresentativa di Firenze, guidata in panchina dal direttore della Scuola allenatori, Renzo Ulivieri.
“Sono orgoglioso di questa manifestazione – ha commentato il Direttore Generale della Federazione, Marco Brunelli – perché Coverciano è un luogo di cultura e di memoria del calcio italiano, testimonianza dei trionfi azzurri e anche un centro di innovazione che guarda al futuro. Poter permettere a così tante persone, dalle famiglie agli addetti ai lavori, di poter visitare questo luogo, è l”esempio tangibile di come stiamo lavorando per rendere il calcio italiano più vicino alla gente”.

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