Grosseto: espulso imam accusato di proselitismo per l’Isis
GROSSETO – E’ stato accusato di sospetto proselitismo in favore del’Isis, attraverso il suo ruolo di imam nella comunità islamica di Grosseto. Per questo è stato prelevato dalla sezione antiterrorismo della Digos e accompagnato al Cie di Torino da dove, domani 17 aprile, verrà espulso dall’Italia. Si tratta di Zejnullah Sadiki, albanese di etnia macedone, come riporta oggi La Nazione, già noto alle cronache nel 2015 perché, quando in provincia di Grosseto fu scoperta una cellula jiadista.
Emerse che l’imam aveva soggiornato insieme a Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la prima foreign fighter italiana che poi partì per la Siria per arruolarsi con l’Isis. A dare notizia dell’allontanamento è stato lo stesso Sadiki su Facebook: «Sono stato prelevato – ha scritto – perché sono una persona pericolosa per lo stato italiano in quanto imam sempre più radicale, e perché frequento molti centri islamici. Ma se c’è ancora giustizia nello stato italiano tornerò».