Cecina: senegalese venditore abusivo tenta di sfuggire ai controlli, ma rischia di annegare

CECINA – Seguendo l’esemèpio di Carola Rackete, impunita dopo aver ignorato l’alt della autorità italiane, anzi diventata eroina mdella sinistra, molti migranti e non fanno a gara per sfuggire alle intimazioni delle Forze dell’ordine. Ma questa volta un migrante ha rischiato di annegare per sfuggire a un controllo anticontraffazione dei carabinieri di Cecina ed è stato salvato da uno dei militari che lo stavano inseguendo.
L’uomo, un senegalese di 40 anni, senza permesso di soggiorno, nel corso di un controllo dei carabinieri contro l’abusivismo commerciale alle Spiagge Bianche di Vada, nel tentativo di sfuggire è scappato tra le dune con la merce contraffatta che stava vendendo e si è gettato nelle acque del fiume Fine che in quel tratto del litorale sono profonde circa due metri, cominciando ad annaspare e a chiedere aiuto. A quel punto il carabiniere che lo stava inseguendo, effettivo alla scuola allievi di Roma e tirocinante alla stazione carabinieri di Castiglioncello, si è gettato in acqua riuscendo a portare in salvo a riva il 40enne. Il senegalese, che non ha avuto bisogno di cure mediche, dopo il salvataggio è stato identificato e sono state avviate le procedure di espulsione, mentre la merce contraffatta è stata sequestrata.
