
Elezioni regionali, Zingaretti: «In Toscana decide il territorio». Giani in vantaggio su tutti

CECINA – Gli hanno chiesto chi deciderà il nome del candidato del Pd a presidente della Regione Toscana, e lui, Nicola Zingaretti, è stato categorico: «Deciderà il territorio, Roma non imporrà nulla. Non lasciamo la Toscana in mano a chi stiamo provando a cacciare dal Governo italiano. Questa sarebbe una contraddizione in termini che i toscani non si possono permettere perchè qua ci sta un pezzo di democrazia, ed ora che stiamo riuscendo a mandare a casa Salvini ci mancherebbe pure che si facciano degli errori qui».
Il segretario del Pd e governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della Festa dell’Unità di Cecina, parlando con i giornalisti delle elezioni regionali in Toscana che si svolgeranno nella primavera del 2020, ha aggiunto: «Anche in Toscana unità, non c’è nessun motivo personale di individualismo e di municipalismo che può giustificare la frammentazione di un campo di forze che, tanto più in Toscana dove governiamo, deve ricompattarsi e mettere in campo la figura migliore – ha aggiunto Nicola Zingaretti -. Non si decide da Roma, nel mio Pd si decide nei territori, però nessuno si permetta di dividere il campo, perchè questo sarebbe molto grave».
Un messaggio? Il fatto è che tutti sanno, in Toscana, che il candidato più accreditato del Pd alla presidenza della Regione è Eugenio Giani, attuale presidente del Consiglio regionale. C’è chi tenta qualche colpo di mano, anche nel partito, ma si dice che, se non ci dovesse essere unanimità, su un nome sarebbero obbligatorie le primarie.
