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Mihailovic va in panchina a Verona, con tuta e cappellino. E il Bologna fa 1-1


ANSA/FILIPPO VENEZIA

VERONA – Ha sperato di vincere, quando il Bologna è andato in vantaggio, comunque è rimasto soddisfatto, Sinisa Mihajlovic, in lotta con la leucemia, ma pronto ad andare ugualmente in panchina, dell’1-1 dei rossoblù a Verona. Il cappellino in testa, la tuta del Bologna, il volto dimagrito e il consueto sguardo deciso: 40 giorni dopo l’annuncio della sua leucemia, Sinisa – ancora in cura nel Sant’Orsola a Bologna – è sceso in campo a Verona per guidare dalla panchina la squadra contro i gialloblù all’esordio in A. Fino all’ultimo persisteva la voce che il tecnico potesse seguire l’incontro da un box dedicato. Ma quando tutti i giocatori erano scesi in campo, Mihajlovic è entrato, senza neanche la mascherina sulla bocca che indossava nel pomeriggio all’uscita dall’ospedale.

«Mister Sinisa Mihajlovic ha raggiunto la squadra e stasera sarà regolarmente in panchina». Lo ufficializza, sul proprio account ufficiale di Instagram, il Bologna che stasera giocherà a Verona.

L’allenatore serbo, alla vigilia della partita, era stato inserito nella distinta. Mihajlovic ha chiesto di poter sedere in panchina ma potrebbe guardare la partita in un box sugli spalti del Bentegodi. Il tecnico si sta curando e sostenendo cicli di terapie per combattere la leucemia che gli è stata diagnosticata nei mesi scorsi.

L’allenatore serbo che ha lasciato l’ospedale Sant’Orsola – dove si sta curando e sostenendo cicli di terapie per combattere la leucemia che gli è stata diagnosticata nei mesi scorsi – era arrivato a Verona nel tardo pomeriggio e ha raggiunto il Bologna nell’hotel che ospita il ritiro dei rossoblù. Qui, tra i giocatori sorpresi per la presenza inattesa, Mihajlovic ha tenuto la consueta riunione tecnica che si tiene in albergo prima di partire per lo stadio, teatro della partita. Sulla panchina del Bentegodi, Sinisa – che nei giorni scorsi era stato inserito nella distinta – doveva sedere con una mascherina che poi non ha voluto. Ha voluto essere al fianco dei sui giocatori, seguiti a distanza durante le amichevoli pre-campionato. In occasione della partita di Coppa Italia con il Pisa, si era collegato in video. Nel pomeriggio, ben prima che iniziasse a circolare la voce della sua presenza a Verona, Mihajlovic era stato raggiunto dagli auguri su Twitter e Facebook del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Ricomincia il campionato – ha scritto sui social – ma il popolo del calcio aspetta solo te: Forza Sinisa, forza guerriero!».

Mihailovic, panchina, Verona

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