Firenze, Maggio Musicale: Orchestra e Coro riprendono la programmazione dopo i successi al Festival Enescu

FIRENZE – L’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino tornano a Firenze per riprendere le recite del dittico «Noi, due, quattro…» / «Pagliacci» (venerdì 20 e mercoledì 25 ore 20; domenica 22 ore 15:30) e della «Traviata» (sabato 21 ore 15:30 e martedì 24 ore 20), dopo il grande successo riscosso a Bucarest, in occasione dei due concerti che li hanno visti protagonisti all’importantissimo Festival Enescu insieme al maestro Fabio Luisi.

Per due sere consecutive, lunedì 16 e martedì 17 settembre, l’Orchestra e il Coro si sono esibiti davanti ad una Grand Palace Hall gremita (la capienza della sala è di circa 4mila posti) per quelli che sono stati a tutti gli effetti gli ultimi due concerti condotti dal maestro Luisi nella sua veste di direttore musicale del Maggio. «L’imponente ensemble orchestrale e il grande coro del famoso teatro fiorentino erano una garanzia a priori di un’interpretazione sensazionale», si legge in un articolo di Radio Europa Libera Romania, uno dei siti di informazione più letti del Paese.

Ora al Teatro del Maggio di Firenze riprende l’attività con le ultime tre recite del dittico «Noi, due, quattro…» / «Pagliacci» e le ultime due della «Traviata» nell’alletimento di repertotio (sabato 21 settembre alle 15:30 e martedì 24 alle 20), con il Coro e l’Orchestra del Maggio diretti da Sebastiano Rolli. Interpreti principali: Jessica Nuccio e Matteo Desole..

Già prima, venerdì 20 settembre, il maestro Valerio Galli sarà sul podio per «Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo, manifesto del verismo musicale, con un bel cast formato da Angelo Villari, Valeria Sepe e Devid Cecconi e l’efficace allestimento firmato dai siciliani Luigi di Gangi e Ugo Giacomazzi (una coproduzione fra il Maggio e il Carlo Felice di Genova).  Precede in prima rappresentazione assoluta un’opera breve su musiche di Riccardo Panfili con il libretto e la regia a cura di Elisa Fuksas (interpreti principali: Paolo Antognetti, Federica Giansanti). Tutti i dettagli sul sito del Maggio