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Fiorentina-Sampdoria (stasera, ore 21, sky): Montella deve vincere. Staffetta Chiesa-Ribery. Formazioni

Chiesa abbraccia Vlahovic dopo aver segnato il terzo gol al Monza, in Coppa Italia: stasera potrebbero rigiocare insieme dall’inizio

FIRENZE – Deve vincere ad ogni costo, la Fiorentina, nella partita infrasettimanale di campionato contro la Sampdoria.  L’ultimo posto in classifica è intollerabile, sia pure con l’attenuante di un calendario difficile (affrontate Napoli, Juventus, e Atalanta nelle prime uattropartite). Vincenzo Montella se la gioca: sembra orientato a tornare, come modulo di gioco, al 4-3-3, con possibile una nuova chance in attacco per l’attaccante serbo Vlahovic, che si gioca una maglia con Boateng, mentre solo uno fra Federico Chiesa e Ribery dovrebbe dall’inizio, e con Riccardo Sottil a ricoprire l’altro ruolo di esterno offensivo. Quindi la nuova coppia dei gemelli del gol di Parma, Chiesa-Ribery, si dissolve subito. Probabile turno di riposo anche per Badelj e Caceres, con Pulgar che dovrebbe fungere da regista titolare, con il rilancio dal 1′ di Benassi, ed in difesa il ritorno di uno fra Ranieri e Venuti. Esclusi dalla lista dei convocati per il match l’attaccante brasiliano Pedro, il difensore centrale Rasmussen, oltre a Dabo, Eysseric e Thereau. L’impressione? Che Montella, al di là delle dichiarazioni distensive, stia cercando disperatamente una formula per vincere. Vlahovic può essere una scelta giusta, mentre Boateng non risolverebbe il problema del gol. Durante la conferenza stampa di ieri, Montella si è detto infastidito per le critiche venute fuori dpo la sostiuzione di Chiesa contro l’Atalanta. «Chiesa è uscito dal campo perchè lo ha chiesto lui, toccandosi il flessore. Difficilmente un allenatore può tenere in campo un giocatore del genere rischiando che si faccia male seriamente e che rimanga fuori due mesi. Ho letto delle cose su questo che mi hanno divertito, e anche innervosito, perchè qualche ex calciatore dice cose senza senso ed è faticoso accettarlo e dare una ragione a questo».

MONTELLA – Contro la Sampdoria, insiste Montella, «non dobbiamo assolutamente avere l’ansia della vittoria e del risultato. Io non ce l’ho l’ansia. Ho voglia di vincere, di dimostrare la nostra crescita e che la squadra c’è». Ma la vittoria, a Vincenzo Montella, manca da ben dieci gare se si considera anche il finale della passata annata. Questa serie di partite senza vittorie «a me non provoca dubbi o incertezze perchè l’anno scorso era un campionato e c’era una squadra, quest’anno c’è un altro percorso. Guardando al calendario in queste prime quattro partite forse potevamo pensare di avere qualche punto in più, ma rispetto a quello che abbiamo dimostrato ci manca più di qualche punto e quindi c’è la consapevolezza che stiamo lavorando bene. Dobbiamo stare sereni e sapere che il cammino e’ quello giusto perchè siamo la squadra che in Europa sta utilizzando di più i nuovi acquisti e questo vorrà pur dire qualcosa. In questo inizio di stagione si mettono in risalto soltanto i risultati negativi, non certo la crescita e il cammino di una squadra».

SAMPDORIA – I blucerchiati, dopo la vittoria casalinga con il Torino, la prima targata Di Francesco, ha scelto di sostenere gli ultimi due allenamenti al centro tecnico di Coverciano per preparare al meglio la sfida con la Fiorentina. «Abbiamo scelto di partire con qualche ora di anticipo per recuperare meglio le energie, fare delle valutazioni su alcuni calciatori scesi in campo domenica e preparare bene la gara con la Fiorentina», spiega il mister della Sampdoria al media ufficiale del club. Al di là delle scelte di formazione, quel che preme di più all’allenatore blucerchiato è avere conferme sul piano dell’atteggiamento. «Potrebbero cambiare gli interpreti rispetto al Torino – rivela l’ex tecnico della Roma -, ma al di là di chi scenderà in campo al Franchi, il nostro atteggiamento non dovrà cambiare: l’equilibrio e la voglia di rimanere sempre in partita visti con i granata dovranno accompagnarci per tutto l’arco del campionato».

Probabili formazioni

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Venuti; Benassi, Pulgar, Castrovilli; Chiesa (Ribery), Vlahovic (Boateng), Sottil. All. Montella

Squalificati: Nessuno

Indisponibili: Rasmussen

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley; Depaoli, Ekdal, Linetty, Murru; Caprari; Gabbiadini, Quagliarella. All. Di Francesco

Squalificati: Nessuno

Indisponibili: A. Ferrari, Maroni, Seculin

Arbitro: Doveri di Roma

 

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Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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