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L'ORT (Orchestra della Toscana)

Firenze: al Teatro Verdi l’ORT diretta da Tito Ceccherini in un omaggio a Praga e ad Andrea Tacchi

Il direttore d’orchestra Tito Ceccherini (@Daniel Vass)

FIRENZE – Mercoledì 22 gennaio al Teatro Verdi l’Orchestra della Toscana (ORT) presenta un concerto che descrive la bellezza di Praga nel tempo e rende omaggio al compianto Andrea Tacchi. Sul podio Tito Ceccherini.

Due pagine della storia della musica, scritte a circa un secolo di distanza l’una dall’altra, omaggiano la capitale boema contrapponendo la Praga settecentesca di Mozart alle peculiarità della tradizione musicale ceca che Dvořák fuse al suo stile compositivo. Praga ha sempre accolto a braccia aperte ai grandi musicisti che vi ci sono passati. Il caso più rappresentativo è sicuramente quello del grande Wolfgang Amadeus Mozart, che vi trovò la considerazione e il successo di pubblico che non riuscì ad ottenere altrove. È del 1787 il suo primo viaggio a Praga, felice per le notizie che gli arrivavano sull’entusiastica accoglienza praghese de «Le nozze di Figaro». Il ringraziamento fu la Sinfonia n.38, da allora denominata «di Praga». Mozart ricordò quest’esperienza con soddisfazione, dicendo: “Non rimpiansi né il lavoro, né il divertimento per aver scritto per Praga qualcosa di eccezionale (…) I miei praghesi mi capiscono”. La Sinfonia dà compiutamente il segno della ricchezza musicale di Mozart, della sua appartata tristezza e della sua gioia che a volte erompe, ironica e irraggiungibile.

Il compositore ceco Antonín Dvořák divenne celebre nella capitale boema nella seconda metà dell’Ottocento. La Suite Ceca in re maggiore per orchestra op.39 fu eseguita per la prima volta proprio a Praga nel maggio 1879. Non fu l’unica opera volta a raccogliere gli stilemi popolari più autentici. Nel suo stile cercò di mescolare elementi della tradizione sinfonica classica e tradizioni musicali ceche.

Insieme ai due classici, ci sarà la prima esecuzione assoluta integrale del Concerto per violino e orchestra di Marco Lena, dedicato alla memoria di Andrea Tacchi, co-fondatore e storica spalla dell’ORT prematuramente scomparso meno di due anni e mezzo fa. La prima parte infatti era stata già suonata da Tacchi durante il Play It del 2015. In quell’occasione Andrea, dopo essersi complimentato, stimolò Marco Lena ad andare avanti e completare il lavoro. Il Concerto, articolato in due movimenti eseguiti quasi senza soluzione di continuità, potrà adesso essere ascoltato nella sua interezza. Daniele Giorgi, attuale spalla dell’ORT, sarà il violino solista.

Firenze, Teatro Verdi (via Ghibellina 99)

Mercoledì 22 gennaio ore 21

Tito Ceccherini direttore – Daniele Giorgi violino

Dvořák, Suite ceca op.39
Marco Lena, Concerto per violino e orchestra, in memoria di Andrea Tacchi (opera commissionata con il sostegno di SIAE – Classici di oggi)
Mozart, Sinfonia n.38 K.504 Praga

Posti numerati I settore €16 intero – €14 ridotto; II settore €13 intero – €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) in vendita c/o Biglietteria del Teatro Verdi (tel 21.23.20 orario 10/13 e 16/19) e punti del Circuito Box Office. Online su www.teatroverdifirenze.it

Link foto:   bit.ly/ORT_Ceccherini_Giorgi

 

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