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Referendum sul taglio dei parlamentari si terrà il 29 marzo

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA – Il 29 marzo è la data indicata dal Cdm per il referendum sul taglio dei parlamentari.

«Il referendum non mi preoccupa. E’ unapossibilita’ di pronunciarsi su una riforma importante ecostituzionale. Dopo si andra’ a votare? Direi di no, il percorsodel governo e’ diverso. Non vedo connessioni e interferenze». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, ospite di Otto e mezzo su La7, rispondendo a una domanda sul referendum per il taglio dei parlamentari e la tenuta dell’esecutivo.

Esulta il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, RiccardoFraccaro: «Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la data del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, che ora dovra’ essere indetto dal presidente Mattarella. Il giorno individuato e’ il 29 marzo: a meno di 6 mesi dall’approvazione definitiva della riforma da parte del Parlamento la parola finale passa ai cittadini. Sara’ una grande pagina di democrazia. Abbiamo ascoltato per oltre trent’anni i partiti promettete invano di ridurre i parlamentari. Il M5S – aggiunge – e’ passato ai fatti riuscendo a portare il taglio fino alla votazione finale e a trovare la convergenza quasi unanime di tutte le forze politiche. La Lega ha preferito mettere fine ad un’esperienza di Governo per tentare di affossare la riforma mentre il M5S ha posto la sua approvazione come conditio sine qua non per la nascita del nuovo Esecutivo. E’ stato un lavoro complesso e faticoso ma, dopo quattro letture nei due rami delParlamento, abbiamo mantenuto la nostra promessa. Ora – osserva Fraccaro – sul taglio dei parlamentari manca solo il voto dei cittadini, per noi la consultazione popolare e’ sacrosanta ma e’ paradossale che venga proposta da chi ha votato questa riforma. Vorra’ dire che saremo nelle piazze a sostenere il Si’ al referendum: dovrete essere voi a decidere se volete che l’Italia abbia ancora il piu’ alto numero di rappresentanti direttamente eletti d’Europa o se invece il nostro Parlamento dovra’ diventare piu’ moderno, snello ed efficiente. La domanda quindi e’ semplice: si tratta di confermare o meno il taglio di 345 parlamentari. Il 29 marzo – conclude Fraccaro – deciderannogli italiani».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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