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Abusi sessuali su bambine: in arresto due mamme e un uomo residente in Toscana

Le indagini della Polizia postale alla base dell’operazione

FIRENZE – Le accuse sono gravi. Avrebbero commesso abusi sessuali sulle figlie fin dai primi anni di età per produrre foto a carattere pedopornografico. E’ l’accusa con la quale due donne, una residente a Terni, l’altra a Reggio Emilia, sono state arrestate dalla polizia postale della Toscana in esecuzione di una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze. Due le presunte vittime, entrambe minori di 10 anni. Arrestato anche un uomo residente in Toscana, padre di una delle bimbe: sarebbe stato il destinatario del materiale pedopornografico via Wa.

Ma dalle ipotesi di reato emergerebbe anche qualcosa di più raggelante. L’uomo residente in Toscana e la donna di Terni, finiti oggi in carcere in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Firenze, Agnese Di Girolamo,
nell’ambito dell’inchiesta della polizia postale della Toscana su casi di violenza sessuale sulle due bambine, avrebbero deciso di concepire la loro figlia, una delle due vittime degli abusi, allo scopo di abusarne sessualmente. E’ quanto emerge dall’ordinanza del gip che contesta ai due genitori i reati di pedopornografia minorile per aver divulgato notizie e foto finalizzate «allo sfruttamento sessuale dei minori di anni 18, prodotto materiale pornografico realizzato con minori di 18 anni», nonché di violenza sessuale nei confronti di minori per aver costretto una persona minore a subire rapporti sessuali. Da una «chat tra i due arrestati – scrive il gip nell’ordinanza –
emerge come assolutamente verosimile che la gravidanza sia stata voluta con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise».

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