Firenze: si butta nella Sieve per sfuggire ai carabinieri. Disperso
FIRENZE – Sono in corso da ieri sera, 4 marzo, le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco, nel fiume Sieve (che in Toscana ribattezziamo da sempre al femminile, la Sieve ndr), di un uomo che si sarebbe buttato in acqua per sfuggire ai carabinieri. Secondo quanto appreso, non si esclude che l’uomo, che era stato fermato poco prima nell’ambito di un servizio di contrasto ai furti in abitazione nel comune di Rufina (Firenze), possa essere stato travolto dalla corrente prima di riuscire a raggiungere la sponda opposta.
L’uomo era stato fermato insieme a un 20enne albanese, poi arrestato per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. I due si stavano avvicinando alla loro auto, parcheggiata a Rufina. Quando i carabinieri gli hanno chiesto i documenti sono scappati a piedi. Il 20enne è stato bloccato poco dopo a Pontassieve (Firenze): aveva alcuni gioielli rubati in un’abitazione della zona. Il presunto complice, anche lui rintracciato a Pontassieve, vistosi circondato dai
militari, si sarebbe buttato nel fiume, scomparendo dopo pochi istanti alla vista dei carabinieri.