Coronavirus, Rossi: «Da oggi obbligo mascherine in Toscana. Le distribuiamo gratis». Le modalità
FIRENZE – «Grazie ai comuni, abbiamo già distribuito 8,5 milioni di mascherine ai cittadini. Oggi, 20 aprile, parte anche la distribuzione presso tutte le farmacie e presso 230 centri commerciali e nei prossimi giorni di nuovo i comuni daranno una mano.
Nel corso della settimana distribuiremo altre 14 milioni di mascherine ai cittadini. Continueremo così anche nelle prossime settimane. La mascherina è un presidio di prevenzione, per questo noi in Toscana l’abbiamo resa obbligatoria e la distribuiamo gratuitamente ai cittadini». Lo afferma il presidente della Toscana, Enrico Rossi, in un post su Facebook.
OBBLIGO – Infatti è scattato da stamani, in tutta la Toscana, l’obbligo di indossare le mascherine protettive, secondo quanto previsto dall’ordinanza del presidente, Enrico Rossi. Il dispositivo di protezione individuale per coprire naso e bocca è necessario sui mezzi pubblici, sui taxi e sui mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi, ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza (1,8 metri), per ridurre la possibilità di contagio da coronavirus. L’ordinanza entra in vigore dopo che tutti i Comuni hanno completato l’operazione di consegna dei dispositivi di protezione inviati dalla Regione Toscana. Per chi non rispetta l’obbligo sono previste sanzioni amministrative. L’ordinanza del governatore Enrico Rossi (la n.26 del 6 aprile 2020) stabilisce l’utilizzo obbligatorio delle mascherine chirurgiche monouso secondo modalità che garantiscano un rafforzamento delle misure di tutela della salute dei singoli e delle collettività, tenuto conto del fattore di rischio nei vari contesti.
SUPERMERCATI – Sempre da oggi, in Toscana, su iniziativa della Regione, prende il via la distribuzione gratuita di mascherine per tutti i cittadini presso 1.150 farmacie e 230 supermercati. Le mascherine in distribuzione sono quelle in tessuto non tessuto, prodotte in Toscana grazie al neonato distretto delle protezioni, capace di garantire una produzione da 1 milione di pezzi ogni giorno, e quelle chirurgiche standard acquistate da Estar nelle ultime settimane, 500 mila al giorno. Dopo una prima fornitura di oltre 8 milioni di mascherine avvenuta con la collaborazione dei Comuni, la Regione Toscana ha elaborato un’ulteriore distribuzione. Sono stati chiusi due accordi: il primo con Federfarma Toscana e Cispel Toscana; il secondo con le aziende della Grande distribuzione organizzata: Esselunga, Coop Il Tirreno, Coop Firenze, Federdistribuzione, Conad, Lidl e Carrefour. Entrambi gli accordi sono validi per 30 giorni e prevedono la possibilità di proroga. e modalità di consegna nei supermercati. La consegna avverrà in appositi spazi, all’interno o all’esterno degli stessi punti vendita, dove sarà possibile rispettare le distanze di sicurezza, da parte di dipendenti del Servizio Sanitario Regionale. Gli addetti forniranno anche tutte le informazioni utili per il corretto utilizzo dei dispositivi. Negli orari di apertura dei punti vendita, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle ore 9 alle 16.
FARMACIE – Attraverso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sarà consegnata una confezione da cinque mascherine a ogni cittadino di età superiore a sei anni, per un numero di trenta mascherine al mese, dietro presentazione della tessera sanitaria o del proprio codice fiscale. Ogni postazione sarà gestita da dipendenti del Servizio sanitario regionale, che forniranno anche tutte le informazioni utili al corretto uso delle mascherine. Il sistema informativo del Servizio sanitario regionale genererà, fornendola alle 1.150 farmacie pubbliche e private, una ricetta individuale mensile dematerializzata per ogni cittadino. Ciascuno, munito della tessera sanitaria o di quella del proprio codice fiscale, si recherà in una farmacia a sua scelta e, attraverso la lettura della tessera, accederà alla ricetta dematerializzata e riceverà le mascherine. Ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine alla volta, per un totale da 30 mascherine al mese.
FILA ORDINATA – Il presidente Rossi ha rivolto anche un appello: «Invito i cittadini a mettersi in fila in modo ordinato e a distanza di sicurezza per evitare inutili e pericolosi assembramenti. Abbiamo mascherine per tutti e ognuno le riceverà gratuitamente, come è giusto che sia per un presidio che consideriamo di prevenzione primaria. A distribuire i dispositivi sarà personale adeguatamente formato che darà ai cittadini anche tutte le informazioni sul loro corretto utilizzo».