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Trapianti, Firenze: uomo di 60 anni salvato dal fegato di una 84enne

Ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri

FIRENZE – Un piccolo miracolo a Firenze, anzi all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, nel territorio comunale di Bagno a Ripoli: il fegato di una donatrice ottantaquattrenne ha salvato la vita ad un paziente di sessant’anni.
E’ accaduto all’ospedale Santa Maria Annunziata e, tra l’altro, venerdì scorso proprio durante l’inaugurazione del nuovo Dea. Mentre era in corso l’evento, nel primo pomeriggio, contemporaneamente, a pochi metri, si svolgeva la delicata procedura del prelievo di organi in una paziente di 84 anni che era deceduta in Terapia Intensiva per un’emorragia cerebrale.

Grazie alla non opposizione al prelievo espressa dai familiari, era stata, infatti, avviata la procedura, prevista in questi casi, che coinvolge numerose équipe di medici e infermieri, fa sapere in una nota l’Asl Toscana Centro. Il complesso percorso ha visto in prima linea gli operatori della Terapia Intensiva diretta da Vittorio Pavoni, la direzione sanitaria diretta da Andrea Bassetti e diversi Servizi dell’ospedale oltre al Coordinamento ospedaliero donazioni e Trapianti diretto a livello aziendale da Alessandro Pacini. E’ stato attivata la centrale operativa 118, il coordinamento regionale Trapianti ed il Centro nazionale trapianti di Roma. L’èquipe chirurgica del Centro trapianti di fegato extraregionale ha trapiantato l’organo in un paziente di 60 anni in lista di attesa.

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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