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Anghiari: Urna per il Santo Sepolcro restituita dopo 27 anni a Santa Maria delle Grazie

Anghiari

ANGHIARI (AREZZO) – Era stata rubata il 22 agisto del 1993, l’Urna per il Santo Sepolcro, ad Anghiari. E’ stata restituita oggi, 20 ottobre, dal capitano Claudio Mauti, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, a don Alessandro Bivignani, parroco di Santa Maria delle Grazie di Anghiari, luogo da cui fu trafugata. L’opera d’artigianato toscano, in legno intagliato e dipinto risalente al XVIII secolo, era collocata sull’altare della chiesa e utilizzata durante le solenni celebrazioni della Santa Pasqua.

L’indagine era stata avviata nel marzo 2018 a seguito della comparazione delle immagini dell’opera sacra pubblicate sui cataloghi di una casa d’aste con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti del Comando Tpc, la più grande banca dati al mondo di opere d’arte rubate. Accertata la provenienza furtiva, l’Urna per il Santo Sepolcro è stata individuata presso un’attività del settore nel capoluogo fiorentino.

Una professionista 60enne residente nella provincia di Forlì, detentrice del bene, è stata riconosciuta come acquirente in buona
fede. Terminate le attività investigative, l’autorità giudiziaria di Firenze ha disposto la restituzione del bene artistico di elevato
valore devozionale.

Anghiari, Carabinieri patrimonio culturale, Urna Santo Sepolcro


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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