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Speranza: situazione molto seria, curva contagi cresce, favoriamo misure restrittive locali

ROMA – «La situazione è molto seria. Bisogna dire fino in fondo come stanno le cose. La curva cresce. Serve uno sforzo in più da parte di ciascuno. Nelle prossime ore bisogna alzare il livello di attenzione». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione di Giovanni Floris ‘Di martedì’ su La7. «Ci sono attività essenziali e altre si possono spostare e rinviare. Siamo determinatissimi ad affrontare questa crisi, abbiamo sempre tenuta alta la soglia di attenzione. Il Ssn nazionle ora è più forte: sono state assunte 33 mila persone, produciamo fino a 30 milioni al giorno di mascherine, non siamo a marzo. È giustissimo che nei territori dove c’è maggiore difficoltà si possano, anzi si debbano assumere decisioni più dure. Con misure specifiche tarate su ogni singolo territorio». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione di Giovanni Floris Di martedì su La7.

«Lavoriamo giorno e notte per evitare il lockdown ma i numeri dei prossimi giorni non sono scritti in cielo, dipendono dalle misure, serve porre rimedio nel più breve tempo possibile, e chiedo alle persone di fare uno sforzo per evitare spostamenti inutili, uscite inutili. Dobbiamo provare a spiegare la curva da subito. Sulla base di 21 parametri di monitoraggio poi decideremo le misure. Un lockdown nazionale non è scontato. Oggi c’è ancora margine per piegare la curva».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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