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Italia-Estonia stasera a Firenze (20,45, Rai1): azzurri anche contro il Covid. Formazioni

Gli Azzurri stasera contro l’Estonia (Foto da profilo Twitter della Nazionale)

FIRENZE – E’ stato difficile organizzarla, l’amichevole che l’Italia disputerà stasera (ore 20,45, diretta su Rai1) contro l’Estonia. Il Coronavirus ha reso tutto complicato. Anche la preparazione tecnico-tattica, che il ct Roberto Mancini, a sua volta colpito da Covid, ha dovuto fare a distanza, lasciando sul campo il suo vice, Alberico Evani detto Chicco. Sarà un aperitivo, questo match del tutto sperimentale, in vista delle gare vere contro Polonia e Bosnia, con punti in palio che faranno classifica per la Nations League. Ma anche questa amichevole, è giusto sottolinearlo, servirà per il ranking in vista del sorteggio mondiale. Evani, longa manus di Mancini, metterà in campo le seconde linee, tutti giocatori validi. In questo momento complesso, fra gente che va e gente che viene, altri che non hanno potuto rispondere alle convocazioni, c’e’ solo da prendere atto di quel succede: non ci sono strategie o calcoli. Si vive alla giornata, anzi ad horas. Bisogna schierare il meglio che c’è, in vista delle partite che contano. L’Estonia vittima sacrificale? Finora sei partite (quattro per le qualificazioni europee, due per quelle mondiali) e 6 vittorie azzurre con 10 gol segnati e due subiti.

ESTONIA – E’ n.109 nel ranking mondiale, l’Estonia. Mentre l’Italia si trova al dodicesimo posto. Anche Mancini, a suo tempo, fece un gol agli estoni. Nell’ultima uscita, l’Estonia ha pareggiato in casa 1-1 (gol di Sappinen) con l’Armenia di Mkhitaryan. Evani e Mancini, sempre in contatto, hanno deciso il da farsi. Visto che ci sono stati (e ci sono) giocatori in isolamento fiduciario, la formazione e’ in mano ai medici. Per questa amichevole, mentre l’esercito azzurro si sta ricompattando, hanno deciso di affrontare gli estoni con una squadra – diciamo così – sperimentale e poi cercheranno di far giocare una formazione il piu’ possibile completa contro la Polonia domenica a Reggio Emilia. Come si sa, la squadra polacca ha superato gli azzurri in classifica e solo un successo potra’ determinare un controsorpasso. Ma c’è bisogno di armi tecniche e concentrazione e in questo momento convulso e’ difficile ragionare. Ovviamente occorrerà fare una verifica dei giocatori in grado di scendere in campo domenica e di attuare tutte le misure perche’ il contagio non si diffonda. E poi ci sono alcuni infortunati o che hanno avuto dei problemi come Caputo, Criscito, Ogbonna, Romagnoli. Insomma, difficile mettere insieme il massimo, in questa complessa situazione.

ITALIA – Tutti ci siamo sbizzarriti nell’ipotizzare gli undici che giocheranno contro l’Estonia, ma sono ragionevoli le presenze di Sirigu in porta, D’Ambrosio e Emerson esterni di difesa, Di Lorenzo e Bastoni centrali; a centrocampo Gagliardini, Tonali e Soriano; davanti Bernardeschi, Lasagna e Grifo. Molti hanno già esordito in azzurro. Evani, un passato nel Milan di Sacchi, 16 presenze in azzurro e un Mondiale (quello negli USA nel 1994), parla un pò come il suo maestro Arrigo e riflette il pensiero del suo capo Mancini: «Certe partite non sono comode perchè, se le vinci, hai fatto il minimo e se le pareggi o le perdi diventa tutto complicato. La partita con l’Estonia serve per verificare le personalità dei giocatori che si allenano tutti i giorni con noi e quindi hanno la stessa mentalita’ di quelli che giocano di più. Conoscono spirito e modo di fare della Nazionale. E poi – ha concluso – non possiamo deludere Mancini. Lui segue gli allenamenti in diretta, è come se fosse qui. Il gruppo lo sente vicino. Io non avrei mai immaginato di finire in panchina».

CAPITANO – Ha parlato anche Sirigu, che avra’ la fascia di capitano: «Giocare in Nazionale, in questo momento difficile – ha detto – è importante, è un orgoglio. Noi osserviamo le regole, siamo isolati, viaggiamo in sicurezza. Il virus è incontrollabile, ma facciamo di tutto per tenerlo lontano». Insomma cambieranno gli uomini, contro l’Estonia, ma non lo spirito della Nazionale. Il tecnico estone Karel Voolaid ha magnificato il calcio azzurro e Mancini: «Cercheremo di fare una buona figura. Cambierò molto, sei uomini». Tunjov della Spal il piu’ contento: «Per me sarà una partita speciale».

Probabili formazioni

ITALIA (4-3-3): Sirigu; Calabria, Romagnoli, Bonucci, Emerson; Orsolini, Soriano, Tonali; El Shaarawy, Caputo, Berardi. All. Evani

ESTONIA (4-4-1-1-): Hein; Pikk, Kuusk, Barnarov, Teniste; Marin, Kreida, Ainsalu, Liivak; Vassikjev, Sappinen. All. Voolaid

Diretta TV Raiano ore 20.45


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

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