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Prandelli: «Il pareggio è come una vittoria. Il vento sta cambiando»

Cesare Prandelli
(Foto ANSA)

ROMA – Per Cesare Prandelli, il miracoloso pareggio di Milenkovic al 98′, contro il Genoa, è un segno del destino. Cioè che il vento è cambiato e che la Fiorentina può soltanto migliorare. Ecco le parole dell’allenatore: «Per come lavoriamo questo pari è come una vittoria. Il vento è cambiato nel secondo tempo ho visto una Fiorentina efficace, che ha creato e che è stata un po’ sfortunata. Sono qui da 2-3 settimane, non posso fare miracoli. Nel primo tempo eravamo lenti ad impostare, ma siamo stati equilibrati e non abbiamo avuto preoccupazioni. Per come lavoriamo, è come una vittoria. Ribery? Sta lavorando bene – le parole del tecnico viola – deve fare meglio sui tagli e su un gioco corale: è abituato a determinare da solo, e spesso lo fa, ma nelle ultime partite l’hanno sempre raddoppiato, gli servono spazi per poter incidere».

PRANDELLI – «Quanto pesa la classifica? Parecchio – dice Prandelli – Se ti aspetti di essere in zone alte, devi metterti in testa di lavorare con umiltà e in maniera diversa. Senza idee di gioco precise è tutto complicato. Quanto c’è in questa squadra, e che Amrabat ho visto? Fino a un mese e mezzo fa c’era chi strappava e saltava l’uomo (Chiesa, ndr), ora invece dobbiamo arrivare in porta fraseggiando. Eravamo lenti negli smarcamenti, ma la cosa importante per me è che abbiano cercato di farlo. Ragionando troppo si perde di velocità… Su Amrabat dico che ha potenzialità fisiche straordinarie, ma deve imparare a giocare più veloce e sprigionare la sua forza anche senza palla verso la porta avversaria. Mancano i gol degli attaccanti? Vlahovic è stato anche sfortunato. Dobbiamo lavorare, chiaro, ma per atteggiamento e attaccamento abbiamo dimostrato di essere da Fiorentina».

MARAN – «Sarebbero stati qualcosa di straordinario, tre punti, in un momento del genere avremmo vinto una partita complicata. Resta una grande amarezza perché l’abbiamo vista svanire nel recupero». Così Rolando Maran, allenatore del Genoa, dopo il pareggio in casa della Fiorentina. A«bbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla. Nel finale stavamo chiudendo in crescendo. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più di quello che siamo capaci, nei singoli episodi spesso non abbiamo buona sorte. Spiace, al di là dei punti, avevamo bisogno di una soddisfazione che i ragazzi, per atteggiamento e temperamento, abbiamo cercato per tutta la gara. E’ un momento dove dobbiamo restare lucidi per non commettere errori gravi».

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Ernesto Giusti


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