FIRENZE – La Toscana è rimasta arancione, ma da oggi 27 febbraio, le province di Siena e Pistoia sono diventate zone rosse con ordinanza del presidente della Regione, Eugenio Giani. E sono 20 i morti per coronavirus, in Toscana. Si tratta di 10 uomini e 10 donne con età media di quasi 80 anni. Mentre sono 1.126 i nuovi contagiati (1.097 confermati con tampone molecolare e 29 da test rapido antigenico). L’età media dei 1.126 nuovi positivi odierni è di 42 anni circa (il 20% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più). I casi di positività da inizio pandemia sono saliti a 155.167. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 133.083 (85,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 14.562 tamponi molecolari e 8.798 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,8% è risultato positivo. Sono invece 12.412 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 17.429, +3,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.053 (46 in più rispetto a ieri), di cui 166 in terapia intensiva (3 in più).
Oggi, come detto, si registrano 20 nuovi decessi: 10 uomini e 10 donne con un’età media di quasi 80 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 7 a Firenze, 3 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 1 a Pisa, 3 a Livorno, 1 a Arezzo. Sono 4.655 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.567 a Firenze, 316 a Prato, 349 a Pistoia, 453 a Massa Carrara, 438 a Lucca, 535 a Pisa, 331 a Livorno, 295 ad Arezzo, 192 a Siena, 113 a Grosseto, 66 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 125,0 x100.000 residenti contro il 161,4 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (233,6 x100.000), Firenze (156,0 x100.000) e Pisa (126,7 x100.000), il più basso a Grosseto (51,2 x100.000).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.097 confermati con tampone molecolare e 29 da test rapido antigenico). Sono 42.599 i casi complessivi ad oggi a Firenze (263 in più rispetto a ieri), 13.015 a Prato (64 in più), 14.076 a Pistoia (167 in più), 9.702 a Massa (56 in più), 15.912 a Lucca (139 in più), 20.114 a Pisa (108 in più), 11.953 a Livorno (82 in più), 14.005 ad Arezzo (111 in più), 8.065 a Siena (99 in più), 5.171 a Grosseto (37 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 527 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 358 nella Nord Ovest, 247 nella Sud est.
La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.168 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 4.795 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.042 casi x100.000 abitanti, Massa Carrara con 5.003, Pistoia con 4.803, la più bassa Grosseto con 2.342. Complessivamente, 16.376 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (500 in più rispetto a ieri, più 3,1%). Sono 37.478 (653 in più rispetto a ieri, più 1,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 15.067, Nord Ovest 12.999, Sud Est 9.412).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.053 (46 in più rispetto a ieri, più 4,6%), 166 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 1,8%).
Le persone complessivamente guarite sono 133.083 (560 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 130 persone clinicamente guarite (26 in meno rispetto a ieri, meno 16,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 132.953 (586 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.