Banca Etruria: maxiprocesso per bancarotta, 25 imputati

AREZZO – Banca Etruria . Sono riprese, dopo circa quattro mesi, davanti al tribunale di Arezzo le udienze del filone principale dell’inchiesta sul crac di Banca Etruria, quello che riguarda la bancarotta fraudolenta e semplice dell’istituto di credito aretino e che vede 25 imputati, tra ex componenti dei cda e dirigenti della banca. Sono accusati dalla procura, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice. Le udienze presiedute dal giudice Gianni Fruganti, da oggi, sono ospitate, per garantire le norme anti Covid, nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia e non più al Palazzo di Giustizia. L’udienza è stata principalmente incentrata sulla posizione del finanziamento elargito all’azienda Sacci. Sono stati ascoltati testimoni qualificati e un consulente chiamati dalla difesa di Federici, assistito dall’avvocato Grazia Volo. Domani nuova udienza con testimoni chiamati a deporre dalle difese.
In questo processo sono oltre 2.000 le parti civili ammesse, tra cui Lidia Di Marcantonio, vedova di Luigino D’Angelo, il risparmiatore di Civitavecchia che si tolse la vita il 28 novembre 2015 dopo aver affidato 110 mila euro in obbligazioni alla filiale locale della Bpel, e il Comune di Arezzo.
