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Pasqua 2021: Italia in lockdown fino a martedì. Forze dell’ordine in campo con 70mila persone

Controlli Stretta Pasqua
ANSA/CLAUDIO PERI

ROMA – Sono cominciati i controlli del weekend di Pasqua e Pasquetta, con l’Italia tutta in rosso. Il Paese, fino al 5 aprile, sarà attraversato della stretta di Pasqua, una sorta di lockdown più morbido affinché siano limitati spostamenti e assembramenti durante le festività: in questi tre giorni è vietata la mobilità anche nel proprio Comune, se non per attività motoria vicino a casa o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone (i minori di 14 anni conviventi non si considerano nel conteggio). Grazie al lavoro di 70mila uomini delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza) saranno intensificati controlli e posti di blocco in arterie stradali, parchi e spiagge.

Regole ancora più severe in alcuni territori: Campania, Puglia e Liguria hanno posto il divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti. Divieto è imposto anche in Toscana, Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Marche, Calabria e Sardegna. E nell’Isola – così come in Sicilia – si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo. In Piemonte i supermercati saranno chiusi, così come tutti i negozi in Toscana (deroghe per edicole, farmacie e consegne a domicilio) mentre in Sicilia i supermarket potrebbero restare chiusi il 4 e 5 aprile nonostante non ci sia un’ordinanza che lo disponga, bensì per effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione.

Da martedì 6 aprile la mappa di colori e relative misure dividerà l’Italia quasi perfettamente in due, con Veneto, Marche e la provincia di Trento che si aggiungono alle regioni arancioni, mentre altre nove restano in zona rossa almeno per un ‘altra settimana. Mentre Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e Campania dovranno ancora aspettare il monitoraggio della prossima settimana prima di poter sperare nell’eventuale uscita dalla zona rossa. Veneto, Marche e la provincia di Trento sono invece state promosse in arancione, con l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che entrerà in vigore da martedì prossimo. Lo stesso colore è stato confermato per Lazio, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Sicilia, Molise, Sardegna, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano.



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