
Fiorentina-Lazio (sabato, 20,45, Dazn): viola a caccia di punti salvezza. Sfida Vlahovic-Immobile. Formazioni

(Foto Violachannel)
FIRENZE – Ha detto, Rocco Commisso, che non tornerà negli Stati Uniti finchè la Fiorentina non sarà definitivamente salva. Contro la Lazio (sabato, ore 20,45, diretta su Dazn), dove Vlòahovic sfiderà Ciro Immobile, i viola dovranno fare punti per non farsi raggiungere dalle pericolanti che corrono, per esempio Torino e Cagliari. Ma Commisso ha lasciato intendere che resterà a Firenze anche per gettare le basi per la nuova stagione, a cominciare dalla scelta dell’allenatore. E qui, se vogliamo, la situazione si complica. Perchè mentre la Roma del suo connazionale Friedkin è andata a pescare nientemeno che Mourinho, lo Special One, qui si continua a sentire parlare di nomi scontati come Juric, De Zerbi e perfino Aquilani.
PRADE ‘ – E sembra praticamente decisa, contro tutto e contro tutti, la conferma di Pradè come direttore sportivo. I tifosi, forse, vorrebbero capire una cosa: le scelte di mercato (quasi tutte sbagliate) fatte finora sono state decise da Pradè, oppure gli sono state in qualche modo imposte? Nel secondo caso la responsabilità ricadrebbe su Commisso. Che stavolta, però, non può sbagliare: a rischio la sua credibilità verso una tifoseria che smania dalla voglia di tornare allo stadio anche per farsi sentire. Le spie d’insoddisfazione si sono illuminate, non senza ironia, dopo l’annuncio che la Fiorentina tornerà in ritiro a Moena. Reazioni: «A Moena? Bisognerebbe andare a Lourdes, a Fatima o nel Camino di Santiago, però sdraiati…». Ecco un esempio degli umori. Allora ecco che Commisso, questa volta, non può sbagliare: il Cenmtro sportivo, fiore all’occhiello, va bene. Sullo stadio ancora non ci sono orientramenti, anche se il sindaco Nardella vorrebbe tirarlo per la giacca, ottenendo avallo (e soldi per il vecchio Franchi). Ma le urgenze, caro presidente, ora sono squadra e allenatore.
IACHINI – Intanto bisogna fare i punti salvezza. E la Lazio, domani sera, non verròà al Franchi a passeggiare: è in corsa per la Champions e giocherà da rullo compressore. La Fiorentina vista nel primo tempo contro la Juventus avrebbe la capacità di tener botta. E magari far male con Ribery, voglioso di riscatto proprio nei confronti della Lazio, e con Vlahovic lanciato verso i 20 gol, numero impressionante e, lo confesso, del tutto impensabile, fino a qualche mese fa, anche per chi scrive questo articolo. Beppe Iachini, che proprio oggi ha festeggiato i 57 anni, ha parlato dello scontro diretto di domenica fra Benevento e Cagliari. Precisando: «Non possiamo però distrarci guardando le altre, ma pensare prima di tutto a fare punti. Dobbiamo farci trovare pronti, la Lazio è forte, lavora assieme da tempo e ha giocatori esperti e di qualità. Insomma, ci sarà da lottare anche se il mio gruppo ha mostrato di avere lo spirito giusto. Bisogna invertire la rotta e per riuscirci dovremo disputare la partita perfetta». Riflettori sul duello fra Vlahovic e Immobile, 19 gol finora per entrambi: «Sono due attaccanti forti ma è presto per fare paragoni – ha detto Iachini – Il laziale è un giocatore maturo che segna con regolarità da anni, Dusan è ancora molto giovane, il suo percorso è appena all’inizio, l’augurio è che continui come sta facendo. La nostra difesa? Il calcio è fatto di situazioni e dobbiamo superarle. La retroguardia schierata a Bologna è la stessa che ha fermato la Juve. Pezzella? E’ giocatore importante e il nostro capitano. Milenkovic ha fatto capire che se ne andrà? Intanto ha un contratto anche per il prossimo anno e ad ora il suo impegno è sempre stato elevato, in caso contrario non avrei difficoltà a metterlo fuori». Possibile un rilancio domani di Martinez Quarta con Caceres che potrebbe avanzare al posto di Venuti o Biraghi. Quanto a Ribéry è tornato da qualche giorno ad allenarsi in gruppo e Iachini deciderà in extremis. Possibile panchina ancora per Castrovilli, alle prese con fastidi muscolari.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres (Quarta); Venuti (Caceres), Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi (Caceres); Vlahovic, Ribery. All. Iachini
Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All. Inzaghi
