
Pisa: i Dpcm di Conte erano illegittimi, lo sentenzia il Tribunale

PISA – Il Tribunale di Pisa assolve due persone multate per aver violato le norme anticovid prescritte dai Dpcm di Conte, che vengono considerati illegittimi. Una sentenza che polverizza e mette nel ridicolo tutte le dichiarazioni roboanti dell’avvocato di Volturara Appula e richiama i pareri autorevoli di giuristi come Sabino Cassese.
Illegittima la delibera dichiarativa dello stato di emergenza adottata dal Consiglio dei ministri il 31/01/2020. E’ uno dei passaggi dell’articolata sentenza di marzo 2021 con la quale il Tribunale di Pisa (in composizione monocratica) ha assolto perché il fatto non sussiste due uomini, di origine straniera, trovati fuori casa a Cascina durante il lockdown duro, quello del 2020, senza una giustificazione valida (lavoro, salute e stato di necessità). Lo stesso pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione.
Il Tribunale afferma in particolare che la delibera dichiarativa dello stato di emergenza adottata dal Consiglio dei ministri il 31.1.2020 è illegittima per essere stata emanata in assenza dei presupposti legislativi, in quanto non è rinvenibile alcuna fonte avente forza di legge, ordinaria o costituzionale, che attribuisca al Consiglio dei ministri il potere di dichiarare lo stato di emergenza per rischio sanitario. A fronte della illegittimità della delibera del Cdm del 31.1.2020, devono reputarsi illegittimi tutti i successivi provvedimenti emessi per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Un macigno che potrebbe avere conseguenze su tutti i provvedimenti dell’avvocato, con richieste di danni e risarcimenti, non sarebbe un male.
