Prezzi benzina: livelli record, 1,628 euro/l in modalità self
Continuano i rincari di benzina e diesel, con i prezzi che hanno raggiunto livelli record. Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati diffusi dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, raggiunge quota 1,628 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,625 e 1,637 euro/litro (no logo 1,613). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, invece, si assesta su 1,489 euro/litro, con le compagnie posizionate tra 1,482 e 1,507 euro/litro (no logo 1,468).
Questi aumenti si tradurranno in un aggravio di spesa di 270 euro per ogni famiglia, secondo quanto calcola ilCodacons. «Oggi un litro di benzina costa il 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre per il gasolio si spende il +15,5% – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Questo significa che per un pieno di benzina un automobilista spende oggi 11,2 euro in più rispetto allo scorso anno, +10 euro per un pieno di gasolio». Parliamo, quindi, di «aumenti che determinano una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori».
Il record dei prezzi «rappresentauna speculazione sulle tasche degli italianie deve portare il Governo ad intervenire con urgenza per frenare la corsa al rialzo dei carburanti che, nel 2021, solo per i costi diretti genererà una stangata per complessivi 7 miliardi di euro a carico dei consumatori», spiegano daAssoutenti,associazione dei consumatori specializzata nel settore trasporti, che sottoliinea il potenziale influsso dei rincari sulle vacanze degli italiani. «Dopo un anno di limiti a viaggi e partenze, infatti, i prezzi alla pompa registrano un forte incremento in concomitanza con la ripresa degli spostamenti degli italiani. Una situazione che renderà particolarmente “salate” le vacanze estive degli italiani», puntualizza il presidente Furio Truzzi.