Missioni internazionali: quella in Libia sarà affidata alla Ue, compromesso Pd-governo, deluse le Ong
ROMA – Alla fine è arrivato un accordo sulle missioni internazionali, in particolare per la collaborazione dell’Italia con la Libia. Dopo una lunga trattativa è stato approvato un emendamento del Pd: «Il governo è impegnato a verificare dalla prossima programmazione le condizioni per il superamento della missione di assistenza trasferendone le funzioni ad altre missioni per consolidare il ruolo dell’Italia in Libia, razionalizzare la struttura di comando e potenziare il ruolo europeo».
Il Pd resta diviso tra la sinistra del partito, del tutto contraria, e i favorevoli a condizione della nuova formulazione. Lia Quartapelle, responsabile Esteri dem, rincara: «Non stiamo parlando di un disimpegno in Libia, ma di una strategia diversa e di un impegno europeo maggiore e di un rafforzamento delle istituzioni libiche». Laura Boldrini ed Erasmo Palazzotto presentano undici emendamenti per dire no al rifinanziamento. Matteo Orfini, ex presidente del partito, attacca: «Sulla Libia voto contro. Letta non pub dire facciamoli torturare ancora per un anno». A sera l’accordo mediato anche dal sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè che riformula l’emendamento insieme al sottosegretario agli Esteri Della Vedova, Borghi e Ferrari della Lega.