Mafia: nuovo blitz a Palermo, altri otto arresti
PALERMO – Nuovo blitz dei carabinieri I Carabinieri di Palermo che hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere (una ai domiciliari) emessa dal gip Lorenzo Jannelli nei confronti di otto indagati ritenuti componenti del mandamento mafioso di Tommaso Natale, accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate e danneggiamento seguito da incendio. L’operazione antimafia Bivio 2, la seconda in due giorni a Palermo, è stata coordinata da un pool di magistrati della Dda guidati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca.
L’indagine ruota attorno alla figura del boss Caporrimo, già arrestato in passato. Dalle indagini emerge la continua richiesta del pizzo nei confronti delle imprese che operano sul territorio. Gli investigatori hanno accertato 11 estorsioni e due tentativi non andati a buon fine, mentre solo in due casi le vittime hanno denunciato spontaneamente le pressioni subite. I carabinieri hanno ricostruito diverse intimidazioni, spesso con attentati incendiari, messe in atto dagli uomini di Giulio Caporrimo per scalzare i concorrenti e accaparrarsi alcuni appalti. E’ il caso dell’incendio doloso ai danni di un esercizio commerciale di Sferracavallo. L’attentato doveva servire a vincere la resistenza del titolare.
Con un altro rogo è stato colpito un cantiere edile per la realizzazione della rete fognaria, sempre a Sferracavallo. Diversi gli episodi accertati anche ai danni di commercianti della zona. Secondo l’accusa, la cosca faceva profitti anche grazie ai cosiddetti cavalli di ritorno, ossia le somme che si facevano consegnare per la restituzione di veicoli rubati.

