
Vaccinazioni: l’esperienza di un politico, vaccinato due volte, ricoverato in ospedale e guarito con cure monoclonali
TORINO – Un personaggio che è stato attivo in politica, e ha fatto parte di vari governi di centrodestra, una persona seria ed affidabile che ho conosciuto quando ero prefetto di Torino, Guido Crosetto, imprenditore e già sottosegretario, racconta la sua esperienza di vaccini, coronavirus, ospedalizzazione e guarigione con cure monoclonali. Adombrando il dubbio che poi la prevenzione dei vaccini non sia sicura al 100%, anche se utile per diminuire rischi mortali.
Crosetto afferma su su Twitter: «A grande richiesta. Ho fatto 2 dosi Pfizer. Seconda l’11/4. Dopo mesi, con anticorpi, ho preso la variante Delta. Sono stato malissimo. Poiché diabetico e cardiopatico, mi hanno fatto monoclonali. Sono guarito. Non avrò GP (green pass, nda) per settimane. Se mi faccio domande, mi danno del novax».Il Tempo, fra i pochi giornali che ha dato spazio all’ex sottosegretario, aggiunge che Crosetto sembra adombrare il sospetto e avanzare il dubbio sull’efficacia dei vaccini, precisando di essere uscito dalla situazione grave grazie alla terapia monoclonale.
Per completezza d’informazione, aggiunge il quotidiano romanoi, va ricordato che il virologo Fabrizio Pregliasco e il professore Massimo Galli hanno sempre ricordato che la discriminante tra chi è inoculato e chi no, sta proprio nel modo in cui il corpo reagisce e combatte la Sars Cov2: i vaccinati hanno meno possibilità di contagiarsi, ma quando succede non contraggono l’infezione in maniera così grave da finire in ospedale o da rimetterci la vita. Ma in questo caso Crosetto è finito in ospedale ed è stato curato, e per fortuna ne è uscito, ma ha attenuato le certezze dei due esperti schierati ventre a terra con le Big Pharm dei vaccini.
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