Usa, Covid: aumentano i morti, 1.500 al giorno, il fallimento di Biden
WASHINGTON – Il fallimento della gestione Biden, oltre che nella ormai conclamata disfatta del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, si rivela anche nella strategia antiCovid messa in atto dal presidente dem. Ricordiamo tutti il proclama che Biden fece subito dopo l’elezione, avrebbe combattuto la pandemia che il suo predecessore aveva sottovalutato. Ebbene morti ea contagi, nonostante le vaccinazioni a tappeto pro Big Pharma (un po’ come succede in Italia e in Europa) sono aumentati a dismisura. Infatti le statistiche mostrano che il numero delle vittime di Covid-19 negli Stati Uniti, con una media di circa 1.500 morti al giorno nell’ultima settimana, dopo le circa 200 di inizio luglio. Lo riporta il Washington Post, sottolineando che i nuovi contagi aumentano in quasi tutto il Paese ma solo alcune aree, in gran parte gli stati del Sud con tassi di vaccinazione piu’ bassi, vedono una crescita parallela di decessi.
Ma Biden non demorde e decide di stanziare altri fondi per prevenire ulteriori possibili pandemie, non essendo riuscito a fronteggiare adeguatamente quella attuale La Casa Bianca infatti propone un piano da 65 miliardi di dollari per combattere le future pandemie. Altri fondi stanziati a favore delle Big Pharma. «C’è una ragionevole probabilità che una pandemia peggiore del Covid possa verificarsi nel prossimo decennio. Per la prima volta nella storia del nostro Paese, abbiamo l’occasione di trasformare le nostre capacità nella battaglia, dobbiamo iniziare a prepararci ora », afferma Eric Lander, direttore dell’Office of Science, Technology and Policy.