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Firenze, Amici della Musica: arrivano Raffaele Pe con la Lira d’Orfeo e il duo Bruno Canino-AntonioBallista

Raffaele Pe e La Lira di Orfeo

Firenze – Sabato 16 e domenica 17 alle 21 gli Amici della Musica di Firenze hanno in cartellone due concerti di grande interesse: sabato alTeatro della Pergolail controtenoreRaffaele Peinsieme all’ensemble barocco da lui fondato,laLira di Orfeo; domenica, al Teatro Niccolini, si ascolta il mitico duo pianistico formato da Antonio BallistaeBruno Canino, che renderà omaggio a Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della morte: 50 anni che loro, per durata della carriera e del sodalizio musicale, hanno superato.

Artista di riferimento e infaticabile promotore della cultura barocca, il controtenoreRaffaele Pe (che al Maggio Musicale Fiorentino si è apprezzato l’anno scorso come protagonista nel «Rinaldo» di Händel) abbraccia un vasto repertorio musicale che va dal Recitar cantando fino all’opera contemporanea. Nel 2019 è stato insignito del Premio Abbiati della Critica musicale italiana per il Miglior Disco con Giulio Cesare – ABaroqueHero, CD eletto dal «Times» e da «Die Welt» come uno dei migliori progetti discografici del 2018. La sua più recente uscita discografica è la prima registrazione assoluta diAci, Galatea e Polifemodi Georg Friedrich Händel nella ricostruzione della versione adattata per il celebre castrato Senesino, pubblicata in Italia il 4 ottobre dall’etichetta Glossa. Entrambe le incisioni lo vedono impegnato con laLira di Orfeo, con cui ha pubblicato cinque album fino ad oggi.Proprio sulle opere di Händel verterà buona parte del programma proposto per gli Amici della Musica, completato da arie d’opera di Vivaldi e Broschi.

Raffaele Pe collabora con direttori e registi di primo piano come Jordi Savall, John Eliot Gardiner, William Christie, Giovanni Antonini, Graham Vick, Claus Guth, Pierluigi Pizzi e Damiano Michieletto. Considerato oggi uno dei più raffinati interpreti di Händel, ha interpretato ruoli iconici tratti dalla maggior parte delle sue opere, comeGiulio Cesare, Rinaldo, Orlando, Serse, Nerone, Arbace, Aci, Disinganno, su invito di alcuni dei maggiori teatri come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Theater an der Wien di Vienna, il Teatro Real di Madrid, l’Opéra National du Rhin e il Teatro Colón di Buenos Aires.

Domenica 17 saràinvece la volta di due pianisti d’eccellenza,Antonio BallistaeBruno Canino, che proporranno un programma interamente dedicato aStravinskij,parte del ciclo SOLOPIANO. In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del compositore, eseguiranno la suaSonata per due pianoforti,ilConcerto per due pianoforti solieLa Sagra della primavera (Le Sacre du printemps)nella versione per pianoforte a quattro mani.

La coppia formata da Bruno Canino e Antonio Ballista compone uno dei sodalizi più fecondi e duraturi della storia musicale italiana del secondo Novecento che ha abbondantemente superato il cinquantennio di attività. Al riguardo il celebre critico Pietro Rattalino ha affermato: «oltre ai sentieri battuti, Canino e Ballista hanno percorso anche i sentieri dei rovi, rimanendo per cinquant’anni fedeli a uno stile di vita artistica fatto di serietà e di understatement, di impegno su tutto e di curiosità per tutto, di indipendenza della mente e di slancio del cuore».Per il duo, considerato un grande punto di riferimento per le avanguardie nazionali e internazionali, hanno scritto compositori come Berio, Stockhausen, Panni, Ligeti, Bussotti, Donatoni, Castaldi e Battiato. Entrambi i pianisti vantano eccezionali carriere soliste.

Bruno Caninoha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra e Orchestre National de France e con strumentisti quali Accardo, Ughi, Perlman, Blacher. È stato dal 1986 al 1995 direttore artistico della Giovine Orchestra Genovese e dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia.

Antonio Ballistaè stato invitato in prestigiosi festival (fra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia e Maggio Musicale Fiorentino), ha affrontato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. È fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre. Ha diretto nel 2003 a New York la prima assoluta della sua Threnodia dedicata alle vittime dell’11 settembre.

Il duo Canino-Ballista è stato il primo in Italia a eseguire le trascrizioni per due pianoforti, anche d’autore, fra cui la Nona Sinfonia di Beethoven di Franz Liszt.

Sabato 16 ottobre alle 21 (non alle 16 come sempre), Teatro della Pergola (via della Pergola 18): Raffaele Pe e laLira di Orfeo

Domenica 17 alle 21, Teatro Niccolini (via Ricasoli 3): Antonio BallistaeBruno Canino

I bigliettiper tutti i concerti degli Amici della Musica fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergolanei nuovi orari della biglietteria (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne.

Il calendario completo è online suwww.amicimusicafirenze.it

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