Disoccupazione: la pandemia ha colpito più le donne degli uomini, secondo una ricerca di istituto specializzato
ROMA – Disoccupazione, i dati del 2021 in era Coronavirus. La pandemia, era noto, aveva sacrificato, dal punto di vista occupazionale, più le donne degli uomini. adesso questa realtà è provata da un’analisi condotta da applavoro.it, il portale che mette in contatto domanda e offerta di lavoro, sui dati degli iscritti alla piattaforma. Ben oltre la metà degli iscritti del 2021 risulta essere donna (61,84%).
Un dato in crescita rispetto a quello del 2020 dove la percentuale di donne era sì lo stesso maggiore di quello degli
uomini, ma si fermava al 55,31%.
La maggior parte dei disoccupati che cerca lavoro appartiene alla fascia 45-54 anni, che sfiorano quasi il 30%
della platea. Segue la fascia 35-44 anni con quasi il 27% mentre quella 25-34 supera di poco il 20%.
Le città con il maggior numero di disoccupati sono quelle del Sud Italia, nelle prime 10 posizioni figurano 6 province meridionali.