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Germania, covid: allentate restrizioni dal 20 marzo. La situazione nel mondo

ANSA/FILIP SINGER

BERLINO – Il sensibile calo dei contagi in Europa spinge molti paesi ad allentare le restrizioni anti-Covid. Mentre in Asia – dove al contrario si registra un incremento dei casi – vengono inasprite.

Il governo tedesco revocherà il 20 marzo gran parte delle restrizioni legate al Covid-19, alla luce del calo dei contagi. E’ quanto emerge da una bozza del provvedimento anticipata da France Presse. “Le restrizioni generali sulla vita sociale, culturale ed economica dovrebbero essere gradualmente revocate a partire dall’inizio della primavera il 20 marzo 2022”, si legge nel testo, che dovrà essere approvato mercoledì dalle autorità federali e dei Laender. La Germania intanto conferma 76.465 nuovi casi di Covid-19, accertati in 24 ore, e altri 42 decessi per complicanze legate al coronavirus. I dati riportati dall’Istituto Robert Koch segnalano un totale di 12.421.126 contagi dall’inizio della pandemia con 119.977 morti e circa 8.838.800 persone guarite dopo aver contratto l’infezione. Il dato giornaliero sui contagi è inferiore rispetto agli ultimi giorni, ma il bollettino del lunedì risente sempre del minor numero di tamponi effettuati nel fine settimana. L’incidenza settimanale dei contagi da coronavirus è pari a 1.459,8 casi positivi per 100.000 abitanti, con 1.213.903 infezioni accertate negli ultimi sette giorni. I casi attivi sono circa 3.462.300.

L’Austria dice addio alle mascherine a scuola

L’Austria dice addio alle mascherine in aula. Dal 21 febbraio gli alunni non dovranno più indossarle durante le lezioni in classe. Chi si sposta all’interno della scuola deve invece portarla, mentre resta in vigore l’obbligo per gli insegnanti. Inoltre, tornano le manifestazioni scolastiche e la settimana bianca. Lo ha annunciato il ministro all’Istruzione Martin Polaschek ai microfoni di Orf. “Serve buonsenso, se l’andamento della pandemia lo permetterà ci saranno ulteriori allentamenti”, ha aggiunto il ministro.

Svezia raccomanda quarta dose per over 80

La Svezia raccomanda una quarta dose di vaccino contro il Covid-19 alle persone di età superiore agli 80 anni, che vivono nelle case di cura o ricevono cure in casa. L’epidemiologo di Stato, Anders Tegnell, ha dichiarato in una nota che la somministrazione dovrebbe avvenire non prima di quattro mesi dopo la terza dose. Nel testo, diffuso dall’Agenzia di salute pubblica svedese, viene affermato che la quarta dose “rafforza la protezione” contro malattie gravi. La scorsa settimana la Svezia ha interrotto i test su larga scala per il Covid-19 anche tra le persone che mostravano sintomi di infezione.

Hong Kong, ondata contagi, da domani vaccina bambini da 3 anni

A Hong Kong è stato vaccinato il 73% della popolazione, esclusi i bambini. Dall’inizio della pandemia la città ha registrato complessivamente 22.980 casi di coronavirus e 219 decessi legati al virus. Hong Kong a partire da domani inizierà le somministrazioni dei vaccini cinesi Sinopharm contro il Covid-19 ai bambini a partire dall’età di 3 anni. La decisione è stata presa mentre la città affronta un’ondata di contagi trainati dalla variante Omicron. Oggi il governo ha riferito di 1.347 nuovi casi, tutti di trasmissione locale tranne due.

Al via somministrazione della quarta dose del vaccino in Corea del Sud

La Corea del Sud inizierà a somministrare la quarta dose del vaccino contro il Covid-19 a fine mese e fornirà ai cittadini milioni di nuovi kit per i test, a fronte della scarsità causata dal diffondersi della variante Omicron. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Kwon Deok-cheol. I gruppi ad alto rischio, come i residenti delle case di cure e gli immunodepressi, saranno i primi a ricevere il nuovo richiamo. La variante Omicron del nuovo coronavirus ha portato i contagi a livelli record nel paese asiatico ma oltre il 57% della popolazione ha già ricevuto la terza dose e ciò ha consentito di limitare ricoveri e decessi.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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