
Covid: green pass messo in soffitta anche da Israele

TEL AVIV – Governo e autorità sanitarie israeliane hanno concordato di cessare, alla fine del mese, il
sistema di certificazione green pass (per raduni e ingresso nei luoghi pubblici), mentre l’ondata di contagi “si sta spegnendo” come ha detto il primo ministro Naftali Bennett. Il green pass è stato uno degli strumenti chiave per frenare la diffusione del coronavirus, inclusa la variante Omicron che all’inizio dell’anno aveva portato i tassi di infezione a livelli record. “Siamo stati il primo paese a chiudere i confini per l’ondata Omicron – ha detto Bennett – e questo è il momento per un graduale allentamento
delle restrizioni”. Il coordinatore anti-pandemia Salman Zarka ha tuttavia affermato che è “troppo presto” per dire che la quinta ondata del coronavirus in Israele è alle spalle, aggiungendo che il virus è “ancora qui” e che bisogna “rimanere preparati per la prossima ondata”, che potrebbe essere solo questione di tempo. L’Italia resta ormai uno dei pochi paesi che insiste ancora con vaccinazioni e green pass.
