Empoli: sfregiata lapide del deportato Niccolai. La condanna di Giani e Nardini
FIRENZE – “Su questi fatti non si può soprassedere. I vergognosi casi di sfregio alla memoria di partigiani, deportati, vittime della Shoah stanno raggiungendo un limite intollerabile e destano preoccupazione. Per questo è necessario proseguire e rafforzare assieme alle scuole e alle famiglie il lavoro di educazione all’antifascismo, alla democrazia, ai valori della nostra Costituzione”.
Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alla cultura della memoria Alessandra Nardini dopo l’imbrattamento di una lapide che ricorda il deportato Giulio Niccolai, a Ponte a Elsa, frazione di Empoli (Firenze).
“Ci auguriamo – proseguono Giani e Nardini – che si arrivi presto all’individuazione dei responsabili e inviamo la nostra solidarietà alla comunità empolese e all’Aned”.