Bombe su Mariupol, colpito ospedale pediatrico, in città oltre 1.000 i morti per gli attacchi russi


MARIUPOL – Continuano i bombardamenti sulla città assediata da giorni. Si parla di oltre 1.000 persone uccise. Lo ha riferito su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform, mostrando in un video le immagini dei detriti. La città è sotto attacco continua, sottolinea il vicesindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, secondo quanto riporta il Guardian. Orlov ha parlato di 1170 persone uccise, 47 sepolte oggi in una fossa comune.
Un raid aereo russo ha distrutto un ospedale a Mariupol con reparti maternità e pediatrici. Lo ha riferito su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenk. Mariupol è una città dove non c’è più acqua, riscaldamento, elettricità, gas, con i residenti che bevono neve e bruciano legna: Tutto ciò “è medievale”, ha detto. “La Russia – ha detto ancora il ministro degli Esteri ucraino Kuleba – continua a tenere in ostaggio oltre 400.000 persone a Mariupol, blocca gli aiuti umanitari e l’evacuazione. Continuano i bombardamenti indiscriminati. Quasi 3.000 neonati mancano di medicine e cibo. Invito il mondo ad agire! Costringa la Russia a fermare la sua barbara guerra contro civili e bambini!”
Il ministro degli esteri ucraino Dmitry Kuleba ha detto di non avere grandi aspettative sugli incontri di domani in Turchia con l’omologo russo Serghei Lavrov. “Ci stiamo preparando ai colloqui con la controparte russa, il ministro Lavrov. Si terranno domani”, ha detto Kuleba in un video postato sul suo account Facebook, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Parlando francamente, io ho aspettative basse dai colloqui. Non vi ripongo nessuna grande aspettativa”, ha aggiunto.
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