Firenze: arrestato imbrattatore seriale. Aveva incendiato drappo nero David

FIRENZE – in piazza della Signoria. È successo intorno alle 20 di ieri sera. L’uomo ha scavalcato le siepi e ha dato fuoco al telo nero che copriva il David come gesto di solidarietà con l’Ucraina. Immediato l’intervento di una guardia giurata in servizio alla Loggia dei Lanzi e di un agente della polizia municipale che l’hanno bloccato.
Le fiamme sono state spente da altri agenti con gli estintori in dotazione nelle auto di servizio; sul posto poi sono arrivati anche i vigili del fuoco. Vaclav è stato arrestato per incendio doloso e d’accordo con il pubblico ministero di turno è stato portato nel carcere di Sollicciano. Il Servizio Belle Arti del Comune è stato allertato e controllerà eventuali danni al monumento. Martedì scorso, in un blitz durato meno di due minuti, Vaclav aveva dipinto con i colori della bandiera ucraina il leone rampante dell’artista Francesco Vezzoli collocato sempre in piazza Signoria. Il giorno prima in via della Vigna Nuova l’imbrattatore seriale aveva sostituito un cartello stradale di divieto di accesso con un altro dove sulla striscia centrale aveva scritto “Putin”.
Proprio oggi, in coincidenza con la manifestazione per la pace indetta dal sindaco Dario Nardella, il drappo nero che copriva il David in segno di lutto per l’invasione dell’Ucraina sarebbe stato rimosso.
L’idea di Nardella di coprire la copia del David ha suscitato molte critiche, soprattutto da parte degli storici dell’arte, a cominciare dal direttore degli Uffuzi, Eike Schmidt.
