Conte attacca Draghi, pensi al caro bollette, non alle armi


ROMA – Giuseppe Conte fa il punto sul decreto varato venerdì 18 marzo dal governo o non fa scinti all’attuale inquilino di Palazzo Chigi, Mario Draghi. Il caro energia e bollette “è così significativo che non sarà sufficiente una singola azione, pur non trascurabile, come quella che è stata adottata. Il provvedimento sulle accise è molto modesto, ecco perché dico che è solo un primo intervento” ha commentato il leader del Movimento Cinque Stelle a Sky Tg 24. Per Conte bisogna accelerare sulle rinnovabili per limitare la dipendenza dal gas russo e sul piano delle spese per la Difesa afferma: “In questo momento non siamo in condizione di poterci avventurare in un incremento degli investimenti militari, poiché la priorità resta l’emergenza energetica”.
