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Firenze: gran finale per la stagione 2021-2022 degli Amici della Musica con Jordi Savall

Si chiude in bellezza col grande Jordi Savall, lunedì 11 aprile alle 21 al Saloncino del Teatro della Pergola, la stagione 2021/2022 degli Amici della Musica di Firenze; col maestro catalano (che suonerà rebab, ribeca e viola da gamba soprano), sul palco ci saranno Hakan Güngör al kanun e Dimitri Psonis a santur, oud, chitarra moresca e percussioni, impegnati nel concerto Oriente-Occidente, dialogo delle anime, un incontro tra musiche strumentali arabo-andaluse, giudaiche e cristiane intorno al Mediterraneo.

Ha scritto riguardo a questo programma lo scrittore Amin Maalouf (autore peraltro del libretto dell’opera L’Amour de loin di Kaija Saariaho): “Ascoltare queste musiche d’Oriente e d’Occidente, ingegnosamente raccolte da Jordi Savall, non è un’esperienza qualunque, perché all’emozione estetica si aggiunge un sentimento ancora più intenso, quello di comunicare, per incanto, con un’umanità riconciliata. Per ridare alla nostra umanità disorientata qualche segno di speranza, occorre andare ben al di là di un dialogo delle culture e delle credenze, verso un dialogo delle anime. Tale è, in questo inizio del XXI secolo, la missione insostituibile dell’arte. Ed è precisamente ciò che proviamo all’ascolto di queste splendide musiche venute da epoche e da terre diverse”. Il programma è realizzato con il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull.

L’eclettico Jordi Savall, classe 1941, da oltre mezzo secolo interpreta (ed eventualmente reinventa, con arte sopraffina) meraviglie musicali dal medioevo al XVIII secolo. Ha fondato, con la moglie Montserrat Figueras (1942-2011), l’Ensemble Hespèrion XX (1974), che dal 2000 si chiama Hespèrion XXI, La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989), tutti ascoltati più volte nelle stagioni degli Amici della Musica, ma ogni volta l’esperienza è diversa, al variare delle formazioni e dei programmi. Tiene circa 140 concerti l’anno e riesce anche a incidere una media di un disco ogni due mesi; nel 1998, sempre con Montserrat Figueras, ha fondato l’etichetta discografica Alia Vox; nel corso della sua carriera, Savall ha registrato e pubblicato più di 230 dischi nei repertori medievali, rinascimentali, barocchi e classici, con una particolare attenzione al patrimonio musicale ispanico e mediterraneo (Hesperia, donde il nome del suo primo ensemble, era la zona che includeva l’Italia, la Francia Meridionale e la penisola iberica); numerosissimi i premi ricevuti (diversi Midem Awards, vari International Classical Music Awards, un Grammy Award). Fra i suoi scopi principali c’è quello di trasformare la musica in uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra i popoli e le differenti culture, una funzione di cui ora si sente particolarmente l’utilità. Per questo nel 2008 Jordi Savall sia stato nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale e, con la compianta Montserrat Figueras, “Artista per la Pace”, nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.

Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola 30, Firenze)

Lunedì 11 aprile 2022 alle 21

Biglietti in vendita presso il Teatro della Pergola e online su TicketOne; dettagli suwww.amicimusicafirenze.it

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