Zelensky: piovono critiche per il no a Steinmeier. L’ucraino smentisce; Scholz, irritato, non va a Kiev
KIEV – Piovono le critiche dopo che Zelensky ha sostanzialente rifiutato la visita del Presidente tedesco Steinmeier, Perfino Letta lo bacchetta: “”Un Presidente della Repubblica di un paese dell’Unione europea non puo’ essere considerato persona non grata da un paese candidato ad entrare nell’Unione europea”, cosi’ su twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
Ma le reazioni più dure vengono ovviamente dalla Germania. “Irritante”. E’ cosi’ che il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito lo stop di Kiev alla visita in Ucraina del presidente della Repubblica federale
Frank-Walter Steinmeier. Facendo intendere che per ora non ha nessuna intenzione di andare a Kiev.
Nonostante tutto la politica tedesca sta in queste ore confermando pieno sostegno all’Ucraina, ma si e’ comunque aperta una crisi politica tra i due Paesi per le irresponsabili dichiarazioni del presidente ucraino che parla a briglia sciolta. Crisi a cui fa da sfondo l’insoddisfazione di Kiev per la titubanza tedesca nello
spedirle armi pesanti e il rifiuto di Berlino di attuare un embargo europeo contro gas e petrolio russi.
Consapevole dell’enorme gaffe e delle negative conseguenze, Zelensky ha cercato di correre ai ripari, smentito dalla Germania. Zelensky ha dichiarato in una conferenza stampa che non c’e’ stata alcuna richiesta di visita ufficiale da parte del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier o del suo ufficio.
Il telegiornale pubblico tedesco, Tagesschau, tuttavia dice che l’ambasciatrice tedesca a Kiev avrebbe ricevuto una comunicazione scritta dell’amministrazione presidenziale ucraina in merito al fatto che una visita di Steinmeier non sarebbe stata gradita.
