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Zelensky accusa Putin di genocidio e di preparare l’atomica. Ma è pronta la micidiale bomba Fab-3000, arma tradizionale

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Ukrainian President Volodymyr Zelensky EPA/SERGEY DOLZHENKO

KIEV – Nelle ultime ore, la minaccia di un ricorso alle armi nucleari da parte della Russia di Vladimir Putin si sarebbe fatta più concreta, almeno stando al nuovo allarme lanciato dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che accusa nuovamente la Russia di genocidio della gente ucraina, sostenuto solo da Biden. “Abbiamo prove audio e video in cui si sentono i russi dire che ci odiano e che ci distruggeranno”, ha detto Zelensky, citato dai media americani.

Anche la Cia si è espressa sul possibile ricorso alle armi nucleari da parte della Russia di Vladimir Putin. Il direttore della Cia William Burns ha affermato che al momento, non ci sarebbero avvisaglie concrete di un attacco nucleare: “Per adesso non vediamo segnali in questa direzione“.

Come riferisce il ‘Corriere della Sera’, sarebbe più probabile che i russi decidano di ricorrere alla “super bomba” Fab-3000, sganciandola su Mariupol, come sembrerebbero suggerire alcune immagini non confermate diffuse nell’ultima settimana sui social network, che mostrano alcuni ordigni vicini ai bombardieri Tu-22M russi. Di progettazione sovietica, commissionata nel 1946, la Fab-3000 è una bomba che pesa 3 tonnellate (3000 chili, da qui il nome) e possiede una massa esplosiva pari a 1.400 chili. Il suo raggio di distruzione è di circa 50 metri, ma i suoi frammenti possono raggiungere i 260 metri.

Si tratta di un ordigno concepito per distruggere aree industriali, urbane e portuali. È possibile che i russi vogliano usarla per colpire il porto di Mariupol e l’acciaieria Azovstav, nei cui tunnel sotterranei è asserragliata la resistenza che difende la città da quasi 2 mesi. La Fab-3000 è un’arma potente ma convenzionale, anti-bunker, che è già stata utilizzata dall’Urss in Afghanistan negli anni Ottanta. Da allora, questo speciale ordigno era rimasto nei depositi militari, ma i russi l’avrebbero recuperato proprio per la guerra in Ucraina.

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