Terremoto Firenze: Ingv, scossa amplificata su area vasta dalla natura del terreno, sentita maggiormente dalla popolazione

ROMA – Il terremoto di magnitudo 3,7 avvenuto a Sud di Firenze “non e’ stato molto forte di per se'”,
ma e’ stato avvertito su un’area molto vasta a causa della struttura geologica della zona. Lo ha ha detto all’ANSA Carlo Meletti, direttore della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il terremoto e’ avvenuto “in un bacino nel quale le onde vengono risentite maggiormente a causa della struttura geologica della zona”, ha osservato l’esperto. La zona e’ infatti ricca di depositi alluvionali, che offrono le caratteristiche per avere un’amplificazione molto diffusa.
Che il sisma sia stato percepito dalla popolazione in un’area diffusa lo testimoniano anche le mappe elaborate dal servizio dell’Ingv “Hai sentito il terremoto?” e basate su questionari. “Le mappe indicano che il terremoto è stato avvertito, su un’area molto vasta, che comprende tutta la provincia di Firenze e quelle di Pistoia, Prato e Arezzo, fino a Siena.
La zona dell’epicentro, compresa tra San Casciano e Impruneta, si trova inoltre “a ridosso dell’area che nel 1895 è stata colpita da un terremoto molto forte, che provocò un danneggiamento esteso”, ha osservato Meletti. “Un terremoto in questa zona non sorprende – ha aggiunto – perché è un’area conosciuta ai sismologi, nella quale avvengono molte sequenze, la più lunga delle quali risale al 2014”.
