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Infermiere e dottoresse spiate a Empoli: inchiesta della magistratura per accesso informatico abusivo

Le inmdagini dei carabinieri all’ospedale Sant’Antonio di Empoli

FIRENZE – Infermiere e dottoresse spiate dall’occhio della telecamera nascosta nelle docce dell’ospedale Sant’Antonio di Empoli mentre si rinfrescavano alla fine dei turni. La procura della Repubblica di Firenze ha aperto un’inchiesta per accesso abusivo a sistema informatico, in particolare per la circostanza dell’allestimento dell’apparato in luogo da cui è escluso.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri e questa ipotesi di reato al momento è la prima ipotizzata. Il vano doccia spiato è luogo da cui per ragioni di evidente privacy è esclusa qualsiasi ripresa video, quindi va ritenuta abusiva. Le immagini sarebbero state rimandate a un monitor collegato via cavo da una sala di servizio retrostante alle docce.

Tra gli accertamenti è da appurare se le immagini siano state registrate, finora non ne sarebbero state trovate. La microtelecamera e il monitor sono stati sequestrati nei giorni scorsi, mentre proseguono le indagini dei militari per risalire alla persona o agli ignoti che di nascosto avrebbero guardato le donne del personale fare la doccia. Un centinaio le sanitarie che potrebbero essere state spiate. Una di loro ha scoperto la microcamera notando un piccolo cerchio nero sotto la cannella dell’acqua.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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