Fiorentina: è morto Pino Brizi, il Beckenbauer viola, campione d’Italia 1968-69. Un suo gol all’Inter evitò la retrocessione
FIRENZE – Bruttissima notizia da Macerata: è morto a 80 anni Giuseppe Brizi, detto Pino, il libero che contribuì alla conquista del secondo scudetto della Fiorenrtina, nella stagione 1968/69. Era anche il secondo giocatore per numero di presenze (374) nella storia del club. Oltre allo scudetto, con la Fiorentina vinse anche due Coppe Italia, fra il 1962 e il 1976. Nella stagione 1970-71 segnò un gol provvidenziale all’Inter, in extremis (la partita finì 2-2), evitando la retrocessione ai viola.
Brizi si è spento nell’ospedale di Macerata. Cresciuto nella Robur Macerata, era passato alla Maceratese dove, da giovanissimo, esordì in Serie C. In seguito venne ingaggiato dalla Fiorentina. Tuttavia, dopo avere giocato per anni in Serie A, scelse di chiudere la carriera nella Maceratese (1976/77). In seguito ha allenato Maceratese, Sangiustese, Fermana e Lanciano.
La Fiorentina ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell’ex capitano Brizi, che molti tifosi a suo tempo paragonarono alla leggenda Franz Beckenbauer: “La Fiorentina esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Brizi – il tweet condiviso sui social del club gigliato -, eroe del secondo scudetto viola. Il popolo Viola si stringe attorno alla famiglia e ai cari”.
_______________________________________________________________________________
Pino Brizi era un libero moderno, insuperabile nella Fiorentina del secondo scudetto, in coppia con Ugo Ferrante, stopper gigantesco e implacabile. Ma Brizi aveva anche lo stile del gran signore, in campo e fuori: mai un gesto violento, mai una parola fuori posto. Lo ricorderò domani, nel commento alla partita del Calcio storico (su Toscana Tv, Canale 11), dove sarà magnifico messere Giancarlo “Picchio” De Sisti, capitano nella straordinaria Fiorentina che Bruno Pesaola seppe portare allo scudetto.
Sandro Bennucci
