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Siccità Toscana: Giani, per ora non c’è emergenza. Ma molti comuni hanno deciso di limitare l’uso dell’acqua

Acqua Minerale1

ROMA – Giani ha partecipato alla riunione delle regioni al Dipartimento di Protezione civile a Roma e ha riferito che Nella regione abbiamo una situazione leggermente migliore perche’ abbiamo fatto delle opere. ? indubbio che la strada in tutta Italia consiste nella programmazione con norme che possano agevolare la costruzione di invasi e depositi di acque reflue perche’ il futuro si preannuncia con le condizioni di difficolta’ che oggi abbiamo. Occorrera’ uno stato di emergenza anche da parte dello Stato.

CIA – Gli agricoltori chiedono però l’intervento della Regione. La siccità sta devastando le campagne della Toscana centrale: ”Ormai siamo di fronte ad una vera e propria emergenza – sottolinea Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro -. Campi all’asciutto da mesi, raccolti come il grano a forte rischio e produzioni come l’olivicoltura in forte crisi idrica con il concreto pericolo di ripetere l’annata tragica del 2021. Come più volte detto solo il 9% dell’agricoltura toscana beneficia di impianti di irrigazione, il resto deve sperare in precipitazioni e soluzioni provvisorie e di fortuna. Come più volte abbiamo ripetuto – aggiunge Orlandini -, c’è impellente necessità di un piano irriguo regionale, che ancora non si vede”.

Alcuni comuni toscani hanno però già adottato provvedimenti restrittivi.

SCANDICCI – Da venerdi’ 24 giugno 2022 le sei fontane pubbliche d’arredo di Scandicci smetteranno di erogare acqua, fino a che non sara’ cessata l’emergenza idrica. Il sindaco Sandro Fallani ha infatti deciso di spegnere gli impianti di piazza Resistenza, piazza Togliatti, piazza Matteotti, via Caboto, via Foscolo e della rotatoria tra via Pisana e via delle Nazioni Unite. Le fontane ranno sistemi di ricircolo con recupero d’acqua, ma in ogni caso resta una parte di consumo: la stima dell’ufficio Ambiente del Comune di Scandicci e’ che con lo spegnimento delle sei fontane vengano risparmiati mensilmente circa 180 mc di acqua. A Scandicci e’ gia’ in vigore il divieto assoluto, per gli utenti domestici, di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti per scopi diversi da quelli igienico domestici.

CASTELNUOVO BERARDENGA – Sul territorio comunale di Castelnuovo Berardenga scatta il divieto assoluto di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.

BAGNO A RIPOLI – Scatta l’allerta a Bagno a Ripoli. E il Comune vara l’ordinanza anti-sprechi per evitare l’uso improprio di acqua potabile. Il provvedimento firmato dal sindaco e in vigore da oggi, mercoledì 22 giugno, si rivolge ai cittadini chiedendo di fare un uso consapevole e previdente della risorsa idrica, sempre più scarsa a fronte del periodo prolungato di siccità.

CHIANTI FIORENTINO – i Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle hanno ritenuto necessario adottare misure straordinarie finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili in modo da garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i propri fabbisogni primari per uso alimentare, domestico e igienico. Il documento che entra in vigore da oggi, mercoledì 22 giugno, e resterà in vigore fino al 30 settembre 2022, stabilisce il divieto per tutti i territori dell’Unione comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.

PIETRASANTA – Divieto assoluto di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani per scopi differenti da quelli igienici e domestici dall’1 luglio al 31 agosto. Il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, ha firmato questa mattina l’ordinanza per impedire l’uso improprio di acqua potabile in un periodo non solo di grave sofferenza idrica generale, ma anche “di forte incremento delle presenze turistiche in citta’ e in Versilia – ha sottolineato – che porta, automaticamente, a un aumento dei consumi”.

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