Firenze tramvie, nuovi cantieri: “ci aspettano 4 anni d’inferno”, dichiarano Stella e Razzanelli (FI)
FIRENZE “Con l’inizio dei cantieri della tramvia per il tratto Fortezza-San Marco, la cosiddetta variante al centro storico, comincia un periodo di almeno 4 anni di lavori che renderanno il traffico cittadino un inferno. Già adesso la circolazione va più a rilento, e siamo in piena estate con le scuole chiuse e molta gente in vacanza; a settembre, con la ripresa delle attività e la riapertura delle scuole, vedremo quale sarà il reale impatto per un’opera di cui non si sentiva assolutamente il bisogno”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.
“Come emerso da un recentissimo sondaggio del professor Mannheimer della società Eumetra – sottolineano Stella e Razzanelli – il 50% delle persone è contrario alla nuova linea 3.2.1 della tramvia, quella in direzione Bagno a Ripoli. Il 44% è a favore, il 6% si dichiara indeciso.
Sulla Variante al centro storico, il 70% è contrario, solo il 30% a favore. La Vacs si inserisce in un ambiente urbano soggetto a numerosi vincoli (tra cui quello Unesco, Via Cavour, Piazza San Marco, Via Lamarmora). Viene stravolta una parte significativa del centro storico di Firenze, inutilmente. C’è una soluzione alternativa che prevede due bus elettrici per collegare piazza della Libertà con Piazza Duomo ad un costo di 500.000euro, risparmiando così i 65 milioni previsti per questo ramo della tramvia; il 67% degli intervistati è favorevole ai bussini elettrici mentre solo il 15% è per la tramvia”.
“I lavori per questo primo tratto dovrebbero terminare nel 2024. Poi – ricordano i due esponenti di Forza Italia – i binari dovrebbero proseguire fino a Bagno a Ripoli, seguendo il tracciato dei viali di circonvallazione che, come noto, furono progettati e realizzati nell’Ottocento, ispirati ai boulevard parigini. Sui viali rimarranno solo 4 corsie , su lungarno del tempio e lungarno Colombo solo 2 corsie ed un sola corsia su viale Giannotti .Tutto verrà stravolto dal passaggio della tramvia con perdita di tanti posti auto e la costruzione di un nuovo ponte sull’Arno dal costo di alcune decine di milioni di euro”.