Prezzi benzina: in leggero calo, in attesa provvedimenti governo
ROMA – Prezzi in leggero calo per i carburanti, il 26 luglio. Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,928 euro al litro (1,941 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,925 e 1,941 euro al litro (no logo 1,927). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,893 euro al litro (1,904 il dato precedente), con le compagnie tra 1,891 e 1,901 euro al litro (no logo 1,895).
Per il servito il prezzomedio per la benzina si posiziona a 2,075 euro al litro (contro 2,080), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 2,014 e 2,125 euro al litro (no logo 1,980). La media del diesel servito è 2,041 euro al litro (2,046 il dato precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,983 e 2,091 euro al litro (no logo 1,948).
I prezzi praticati del Gpl si attestano tra 0,826 a 0,842 euro al litro (no logo 0,811). Infine il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,022 e 2,393 euro (no logo 2,174).
“Ottima notizia. Da quando l’Opec+ ha finalmente deciso di aumentare la produzione di petrolio, ossia dall’inizio di luglio, i prezzi dei carburanti sono precipitati”, ha commentato il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona. “Peccato che l’incremento dei barili di petrolio sia temporaneo, destinato a finire in agosto, in concomitanza con la scadenza del decreto del Governo. Una ragione in più per rinnovarlo, non lasciandosi ingannare dal calo di queste 4 settimane e dal fatto che oggi il gasolio è sceso sotto la soglia di 1,9 euro” osserva Dona. Rispetto all’inizio dell’anno, la benzina è aumentata, secondo l’Unc, del 12,7%, pari a 10 euro e 89 cent per un pieno di 50 litri, 261 euro su base annua, il gasolio è decollato del 19,5%, 15 euro e 46 cent a rifornimento, equivalenti a 371 euro annui.
Per la CNA tra le priorità del prossimo decreto aiuti dovrà trovare spazio anche la proroga delle misure per la riduzione delle accise sui carburanti. La posizione è stata indicata dal Presidente, DarioCostantini, nel corso dell’incontro tra il premier Mario Draghi e le parti sociali sul provvedimento in arrivo, sottolineando che alla luce del quadro politico e del clima di forte preoccupazione tra le imprese “va nella giusta direzione l’impegno del governo di proseguire nell’adozione dei provvedimenti necessari a far fronte alle urgenze e all’attuazione del PNRR.