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Pensioni e reddito di cittadinanza, Naspi e bonus. In arrivo pagamenti dell’Inps per migliaia di lavoratori e pensionati

L’Inps provvederà, nei mesi di ottobre e novembre, al pagamento di numerosi emolumenti (pensioni, bonus, Naspi ecc..) a milioni di pensionati e lavoratori, che troveranno così un ausilio ulteriore per far fronte alle difficoltà conseguenti alla guerra in Ucraina, alle bollette energetiche, ai disastri dell’inflazione. Riassumiamo qui di seguito quanto l’Istituto guidato da Tridico dovrà versane nei mesi di ottobre e novembte 2022. Riprendiamo le indicazioni dal sito PMI.it.

PAGAMENTI OTTOBRE – Tra i pagamenti INPS più attesi del mese di ottobre c’è sicuramente quello delle pensioni, che da questo mese risulteranno maggiorate del 2%, come previsto dal Decreto aiuti bis (DL n. 115/2022). Ma nel calendario dei pagamenti INPS di ottobre 2022 non ci sono solo le pensioni: molto attesi anche pensioni, Reddito e Pensione di Cittadinanza, il Bonus 200 euro e l’Assegno Unico.
Solitamente l’adeguamento delle pensioni al costo della vita (perequazione) viene effettuato a gennaio di ogni anno. Quest’anno però, per aiutare le famiglie a far fronte all’impennata dei prezzi e dell’inflazione, il Governo ha deciso di anticiparlo di tre mesi per i redditi da pensione fino a 35 mila euro, che risultano pertanto maggiorate del 2%.
Per quanto riguarda il pagamento delle pensioni INPS, in caso di riscossione presso gli sportelli di Poste Italiane in contanti, bisogna seguire il calendario scaglionato a partire da sabato 1° ottobre, rispettando la seguente divisione giornaliera basata sull’iniziale del cognome:
sabato 1° ottobre (mattina): pensionati con cognome A e B;
lunedì 3 ottobre cognomi con la C e D;
martedì 4 ottobre cognomi con le iniziali da E a K;
mercoledì 5 ottobre cognomi da L a O;
giovedì 6 ottobre cognomi da P a R;
venerdì 7 ottobre iniziali da S a Z.
PENSIONE E REDDITO CITTADINANZA – Il pagamento del Reddito e Pensione di Cittadinanza a ottobre 2022 è previsto a partire dal 21 del mese per chi ha già ricevuto almeno una ricarica della card RdC e PdC. I nuovi titolari del sussidio, o coloro che hanno ottenuto il rinnovo, invece, riceveranno la prima rata a partire dal 16 ottobre.
NASPI – L’indennità di disoccupazione NASpI a ottobre 2022 non viene pagata dall’INPS secondo un calendario fisso. La data di pagamento della NASpI di ottobre 2022, che fa riferimento alla mensilità di settembre, dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 3 ed il 10 ottobre 2022, mentre il pagamento dovrebbe avvenire tra il 7 e il 15 ottobre.
In generale, la data di accredito della NASpI dipende anche dalla data di inoltro della domanda di accesso al sussidio e la data effettiva può essere consultata individualmente accedendo al Fascicolo Previdenziale dell’INPS, disponibile sul portale Online dell’Istituto, nella sezione “Prestazioni e servizi – Fascicolo previdenziale”, accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS.
ASSEGNO UNICO – L’Assegno Unico Universale per figli a carico verrà pagato dall’INPS a ottobre 2022:
a partire dal 17 ottobre per coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022;
alla fine del mese qualora la domanda sia stata inoltrata a settembre, senza arretrati, che spettano solo in caso di invio della domanda entro giugno.
BONUS 200 EURO – Il bonus 200 euro verrà pagato a ottobre 2022 ai titolari di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola, ai già beneficiari delle ex indennità Covid 2021 e ai lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda, come colf e badanti (entro il 30 settembre) parasubordinati, intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali, incaricati vendite a domicilio (entro il 31 ottobre).
Il Dl 115/2022 (c.d. decreto Aiuti bis) ha inoltre previsto l’estensione del bonus 200 euro a lavoratori non coperti dal precedente decreto, come cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi, assegnisti di ricerca e pensionati dal 1° luglio 2022, i quali dovrebbero ricevere il bonus a partire da ottobre.

PAGAMENTI NOVEMBRE, BONUS 150 euro – I pensionati con reddito 2021 non superiore a 20mila euro, riceveranno il nuovo Bonus 150 euro previsto dal decreto Aiuti ter con il cedolino pensione di novembre. La somma spetta anche ai titolari di più trattamenti INPS: in questo caso, il casellario centrale dei pensionati individua la specifica gestione che dovrà effettuare il versamento, in automatico e senza bisogno di fare domanda.
Le regole per il bonus 150 euro ai pensionati sono contenute nell’articolo 19 del decreto 144/2022 (il Decreto Aiuti ter). Vediamole in dettaglio. Criteri e modalità di erogazione della nuova somma una tantum sono le stesse già applicate per il bonus 200 euro di luglio, con la sola differenza del requisito di reddito, che determina un restringimento della platea degli aventi diritto. Per rientrarvi, bisogna essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria (pensione, assegno sociale, invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento alla pensione) con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, e avere un reddito IRPEF al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20mila euro.
Il Bonus da 150 euro non costituisce reddito ai fini fiscali né per la corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali. Non è cedibile, non è sequestrabile, non è pignorabile. Il versamento del bonus spetta dunque all’ente previdenziale e sarà effettuato d’ufficio con il cedolino pensione di novembre 2022. Lo stesso mese in cui è previsto anche il pagamento del conguaglio dello 0,2% come rivalutazione dei trattamenti, dovuti all’inflazione.

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