Reddito di cittadinanza, Giorgia Meloni: “Lo Stato non può pagare chi aspetta il lavoro dei sogni”
ROMA – Intervistata da Bruno Vespa a Porta a Porta, Giorgia Meloni è stata netta: “Lavori dignitosi ci sono e si trovano”. E ancora: “Si vorrebbe creare un mondo perfetto dove tutti trovano il lavoro dei loro sogni, ma se ti rifiuti di lavorare con lavoro dignitoso perché accetti solo il lavoro dei tuoi sogni non puoi pretendere che ti mantenga lo Stato con le tasse pagate da chi ha accettato un lavoro che spesso non era il lavoro dei sogni”.
Nella gestione dei migranti, Meloni ancora netta: “Spesso abbiamo penalizzato i più deboli e quelli che accogliamo noi sono banalmente quelli che hanno i soldi da dare agli scafisti, gli altri no. Io non credo che sia un modo intelligente di gestire il problema dei profughi e dei migranti”.
E ancora: “Non sono una persona che si spaventa, l’unica cosa che mi spaventa è deludere”, ha detto sottolineando che “in Italia qualsiasi cosa muovi puoi pestare i piedi a qualcuno, il punto è se è giusto o no: se è giusto per me si fa”.