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Firenze, cani avvelenati: confermata presenza di stricnina. Al via la bonifica del parco dell’Isolotto

Una proprietaria raccoglie quanto lasciato dal suo cane

FIRENZE – Adnkronos) – Oggi, 5 gennaio 2023, è arrivata la triste conferma dall’Istituto zooprofilattico che a causare la morte di uno dei cani nei giorni scorsi all’Isolotto è stata la stricnina, rilevata durante l’autopsia. Il Parco di San Bartolo a Cintoia, chiuso ieri, 4 gennaio, con ordinanza comunale perché indicato come luogo dove hanno passeggiato alcuni cani che sono morti tra Natale e Capodanno, rimane interdetto al pubblico e nei prossimi giorni partiranno le analisi in modo da predisporre la successiva bonifica.

Dai sopralluoghi effettuati (l’ultimo in data odierna) non sono state trovate tracce di veleno, esche o polpette. Saranno effettuate quindi analisi dell’erba.

”In attesa dei risultati dei controlli invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza, anche in altre aree verdi limitrofe – dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -. A questo punto sembra purtroppo chiaro che qualcuno abbia deliberatamente voluto fare del male agli animali con un comportamento criminale. Da parte nostra ribadiamo la nostra solidarietà ai padroni dei cani morti a seguito di quelle che sembrano azioni folli e cattive e ci riserviamo di valutare se costituirci parte civile a un eventuale processo contro il responsabile di questi atti ignobili”.

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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